In questo particolare momento di mercato, in forte crisi, è aumentato in maniera esponenziale l’interesse verso le aste giudiziarie che, se prima erano riservate quasi esclusivamente a speculatori, oggi sono aperte un po’ a tutti. Infatti, viene pubblicizzata molto di più e quasi tutte le agenzie immobiliari hanno iniziato ad occuparsene. Tutti a caccia dell’affare, ma attenzione: Sono tutti veri affari?

Secondo me, si può fare un buon affare, ma bisogna stare molto attenti!  Ci vuole competenza e freddezza. Ecco i miei consigli per non sbagliare:

  • Fissare l’obbiettivo: si vuole comprare casa per andarci a vivere o per fare un buon investimento? In base a questa risposta ovviamente la strategia cambia. Se una persona punta ad andarci a vivere, dovrà valutare con attenzione se la casa risponde veramente alle proprie esigenze e non farsi invogliare solo da un prezzo di partenza interessante. Inoltre deve controllare bene che l’immobile sia già libero, spesso sono occupati, anche senza titolo, e liberarli comporta un dispendio di tempo e di denaro. Viceversa, se si cerca per fare un buon investimento, bisogna considerare l’immobile dal punto di vista puramente commerciale e dalle potenzialità che esso può avere sul mercato, senza farsi influenzare troppo dalle caratteristiche specifiche dell’immobile.
  • Il budget: è molto facile farsi prendere e sforare, magari non considerando bene tutti i costi e così succede che poi a conti fatti, l’immobile ci sia costato più di quanto valga effettivamente. Invece bisognerebbe valutare bene tutti i costi, non solo il prezzo base d’asta, anche gli oneri che resteranno a carico dell’acquirente, eventuali lavori, spese condominiali, tasse e quindi porsi un limite che oltre il quale, il nostro immobile non sarebbe più un affare. Le case all’asta sono tantissime, non bisogna fissarsi troppo su una singola opportunità, ma valutare in maniera fredda e oggettiva, ragionare con i numeri, non con le emozioni.
  • Informazioni: indispensabile per fare un buon affare è reperire tutte le informazioni, in primis sull’immobile. Sui siti di aste giudiziarie troviamo tutte le informazioni riguardanti le case e, molto importante, se l’immobile è libero od occupato. Dobbiamo tener presente che anche se il decreto di trasferimento della proprietà è un titolo esecutivo per il rilascio dell’immobile, quando gli immobili sono occupati è sempre necessario l’intervento di un legale per liberarlo effettivamente e ci può volere anche un anno, con gli inevitabili aumenti dei costi. Inoltre è fondamentale fare uno studio di mercato della zona, per capire quanto vale realmente. Non fidiamoci alla cieca della perizia che troviamo sul sito tra la documentazione della casa, bisogna tener presente quando è stata fatta questa perizia. A volte risale anche ad anni prima e in un mercato ribassista come questo, una perizia vecchia anche di due anni non è più attendibile.
  • Professionista: per comprare casa all’asta e fare un buon affare, bisogna avere competenza e freddezza. Può essere utile andarne a vederne qualcuna, prima di partecipare realmente, ma penso che se non siete molto esperti, la cosa migliore sia non partecipare da soli, affidatevi ad un professionista. Spesso per risparmiare i soldi di una provvigione, si spende molto di più e ci si trova in mano un immobile che è tutt’altro che un affare, senza considerare tutto il tempo che si è perso. Per un impegno così importante, come l’acquisto di un immobile, non lasciate nulla a caso.

 

Written by Daniele Modugno

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