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Category: Guadagnare con Air B&B

Diventa un superhost

Diventa un superhost

Per sfruttare al meglio le potenzialità offerte da AIRBNB essere un semplice HOST non basta. La concorrenza è sempre più spietata anche in questo settore, quindi se vuoi guadagnare bene devi puntare a diventare un SUPERHOST!

Infatti diventando Superhost, vuol dire avere sempre recensioni a 5 stelle e di conseguenza il vostro annuncio viene più visualizzato rispetto agli altri, dando così una concreta opportunità di aumentare il fatturato. In AIRBNB le recensioni degli ospiti sono fondamentali, quindi dovete essere impeccabili e regalare ad ogni vostro ospite un’esperienza unica!

Le regole base per ottenere questo importante titolo sono:

  • Educazione e ospitalità
  • Confort dello spazio
  • Igiene e pulizia

Educazione ed ospitalità.

Sono cose ovvie, ma fondamentali, bisogna essere sempre educati con gli ospiti e veloci nelle risposte. Scaricando l’app sul telefonino, è possibile in ogni momento rispondere celermente, questo fa sicuramente piacere ad un ospite che sta organizzando il suo viaggio. Date sempre risposte chiare, in maniera informale, non siete un grande hotel, e siate sempre disponibili a venir incontro alle esigenze del vostro ospite.

Confort dello spazio.

Chiaro che tutto deve essere in ordine e funzionale, pensate a tutto ciò che voi vorreste trovare quando viaggiate, mettersi nei panni dell’ospite aiuta molto. Fate trovare in casa anche una piantina della città, informazioni su mezzi di trasporto, supermercati, locali… insomma tutto ciò che può essere utile per una vacanza serena.

Igiene e pulizia.

Dovrebbe essere inutile ribadirlo, ma ho alloggiato in posti che mi risulta davvero inspiegabile come si possa affittare in queste condizioni igieniche e mi riferisco anche ad alberghi che dovrebbero essere professionisti nel settore. La casa deve essere perfettamente pulita e profumata.

Sono in questi 3 punti che ti giochi le 5 stelle.

L’ultimo consiglio è quello di prestare molta attenzione all’accoglienza dell’ospite, il check-in. Mai far aspettare il cliente lì fuori, essere subito cordiali e disponibili, fargli vedere tutto dello spazio, è in questa fase che si crea il feeling giusto!

E per quando parte? Bè sì sarebbe più comodo farsi lasciare le chiavi nella casella della posta, ma se possibile andare a salutarlo e ringraziarlo sicuramente non farebbe male!

C’è poco da fare, per ottenere il massimo deve piacere il vostro spazio e dovete piacere voi!

Si comincia!

Dopo aver visto le opportunità di AIRBNB e dopo aver studiato la parte normativa, ora possiamo finalmente iniziare a iscriverci al portale.

L’iscrizione a Airbnb è totalmente gratuita, il sito trattiene in automatico una commissione per ogni prenotazione ricevuta del 3%. Anche chi prenota paga una commissione tra il 6 e il 12%.

Una volta iscritti, si può inserire il proprio annuncio con questi pochi passaggi principali:

  • La prima cosa fondamentale è avere delle ottime fotografie del proprio spazio. Questa è una cosa di massima importanza, di appartamenti ce ne sono tantissimi, il tuo spazio per farsi notare deve essere curato e perfetto in ogni dettaglio. Fotografa tutti gli ambienti, sfrutta la luce solare, fai foto invitanti e nitide.
  • Descrivi bene il tuo spazio, non solo gli ambienti, anche la zona, cosa c’è di carino e/o utile nelle vicinanze: ristoranti, locali, lavanderie 24h, supermercati, ecc… Cosa rende la tua casa un posto unico e accogliente? Cerca di fornire più servizi possibili, in modo da rispondere a tutte le esigenze degli ospiti: wi-fi, lenzuola, asciugamani, lavatrice, utilizzo cucina accessoriata, ferro da stiro, kit di pronto soccorso… Insomma tutto quello che tu vorresti trovare in una casa vacanze! Rendi la tua casa sicura, ad esempio metti un estintore, la sicurezza è apprezzata dagli ospiti.
  • Arriviamo al punto più delicato: stabilire il prezzo! Per stabilire un giusto prezzo è necessario considerare diversi fattori tra cui la zona di ubicazione, la vicinanza alla metropolitana e/o mezzi pubblici, la comodità dal centro e anche quante persone può ospitare. AIRBNB si è sviluppata così tanto anche e soprattutto perché gli ospiti possono risparmiare rispetto ad un hotel, un prezzo troppo elevato non avrebbe grande riscontro. Il portale ti suggerisce un prezzo in base a case simili in quella zona, a dire il vero è un prezzo molto basso, ma si può alzare in qualsiasi momento. Io partirei da un prezzo conveniente, in modo da avere subito ottime recensioni, per poi alzarlo gradualmente. Si può alzare anche in base ad eventi socio-culturali in zona. Più recensioni positive hai più il tuo annuncio viene visualizzato e ricevi prenotazioni, questa è la regola base di AIRBNB. Nel prezzo tieni conto anche le spese di pulizia, bollette e tasse, insomma valuta bene devi pur sempre guadagnarci…
  • Regole della casa, nel portale puoi inserire le tue regole che gli ospiti dovranno rispettare: dalla possibilità o meno di fare feste, se è concesso fumare, portare animali ecc… Qui scriverai come vorresti che venisse utilizzata la tua casa.
  • Pagamenti, i pagamenti avvengono tramite il sito: un ospite al momento della prenotazione paga l’intero importo del soggiorno. A te il pagamento arriva il giorno successivo all’entrata dell’ospite. Il pagamento ti viene addebitato tramite bonifico o paypal, con paypal entra immediatamente.

Ora che avete compilato tutto, siete finalmente pronti per ospitare!

Per iscriverti al sito di AIRBNB clicca qui

 

Si comincia!
Prima di iniziare!

Prima di iniziare!

Come dicevamo nel primo post, Airbnb dà l’opportunità di guadagnare velocemente una discreta rendita, in base allo spazio che hai a disposizione, costante e in maniera tutto sommato non eccessivamente impegnativa. Tutto ciò è indubbiamente molto interessante, ma prima di utilizzarlo occorre conoscere alcuni aspetti.

Innanzitutto gli aspetti normativi.

E’ importante sapere che questa attività la si può svolgere anche in maniera non imprenditoriale, quindi senza una partita iva, se risponde a queste caratteristiche:

  • Massimo due case o tre stanze, è consentito fino a 6 posti letto totali;
  • Farlo senza fornire servizi aggiuntivi, tipo pulizie giornaliere o colazione. E’ possibile fornire lenzuola e asciugamani e far pagare a parte le pulizie finali.
  • Deve essere saltuario, non per tutto l’anno, generalmente deve essere affittata massimo 200 giorni all’anno, poi dipende anche dalle norme comunali al riguardo.

In generale, per contratti di locazione brevi, si intendono tutti i contratti con una durata inferiore ai 30 giorni. Per questi tipi di contratti non è prevista la registrazione all’Agenzia delle Entrate. Avvalendosi di AIRBNB non è necessario neanche fare un contratto, in quanto è fatto in automatico dalla piattaforma.

Adempimenti:

La prima cosa da fare è sicuramente sentire il Comune della propria città, perché non tutti i Comuni hanno le stesse normative per gli affitti turistici. Occorre quindi andare allo

“sportello unico per le attività ricettive” e sentire cosa prevede il Comune dove è sito lo spazio.

In molte Città c’è l’obbligo della tassa di soggiorno, che è a carico dell’ospite, ma onere del proprietario occupartene, seguendo le procedure fornite dal Comune.

Registrare in questura:

E’ necessaria solo per gli ospiti extracomunitari ed è possibile farla on line. Occorre andare in questura e richiedere il codice personale per potersi registrare e accedere al servizio. Una volta abilitato, è sufficiente registrare i dati degli ospiti.

Un’altra cosa fondamentale da sapere prima di imbattersi in questa avventura è come dichiarare i redditi degli affitti brevi…

I redditi degli affitti brevi, così come tutte le altre locazioni, vanno dichiarate con la dichiarazione dei redditi. E’ possibile farlo con la classica tassazione IRPEF oppure avvalendosi della “Cedolare Secca”. Da quest’anno è in approvazione un decreto che prevede per gli affitti brevi gestiti da privati il regime di “Cedolare Secca” e l’istituzione di un apposito registro dell’Agenzia delle Entrate in cui verranno iscritti i privati che offrono questo servizio.

Con la tassazione a “Cedolare Secca”, quindi, il totale dei tuoi redditi netti percepiti durante l’anno precedente la dichiarazione, verranno tassati del 21%, escludendo chiaramente costi di AIRBNB, pulizie e servizi vari.

Nel prossimo post inizieremo veramente, iscrivendoci al portale di AIRBNB!

Guadagna con AIRBNB

E’ il fenomeno del momento, in pochi anni Airbnb è diventato il colosso turistico mondiale pur non essendo proprietaria neanche di una sola camera. Ospita milioni di persone in tutto il mondo e non ha neanche una camera di proprietà, fantastico!

Indubbiamente ha cambiato le regole del turismo, permettendo a viaggiatori di tutto il mondo di vivere un’esperienza autentica alloggiando in una casa vera localizzata nel territorio e vivere appieno il paese che si decide di visitare. Non più un ambiente artificiale di un hotel o di un villaggio turistico, non si è più costretti a mangiare nel ristorantino creato ad “hoc”, si vive esattamente come un cittadino del luogo, con il vantaggio di un prezzo nettamente più conveniente.

Non solo, tutto ciò, dà la possibilità a chiunque di guadagnare una entrata extra se si possiede un immobile o una stanza inutilizzata.

Lo si può fare saltuariamente, per un periodo più o meno lungo, lo si può fare anche solo per una stanza che magari non si utilizza e addirittura anche se non si è proprietari, se il contratto d’affitto prevede il subaffitto. Insomma opportunità di guadagno per tutti!

Senza dimenticare che è anche un’ottima occasione di conoscere persone da tutto il mondo, condividere esperienze, migliorare l’inglese, vivere un’esperienza che comunque ti arricchisce anche a livello umano.

Tutto ciò che serve per intraprendere questo progetto è uno spazio adeguato da utilizzare per ospitare e tempo da dedicarci.

Lo spazio adeguato è chiaramente una abitazione, ma può essere sufficiente anche una stanza, l’importante che tutto sia in ordine e ben curato. Su airbnb il livello è alto, se non hai ottime recensioni il tuo annuncio non viene visualizzato. Lo spazio deve essere ottimamente sistemato, pulito perfettamente, solo così si può sfruttarne al massimo le potenzialità.

Il tempo da dedicarci è fondamentale, perché è vero che si guadagna, ma è comunque un impegno. Ti richiede poche ore al giorno, ma è comunque un lavoro: pulire l’abitazione, cambiare lenzuola e asciugamani, farle lavare, consegnare le chiavi agli ospiti, con tutto ciò che ne consegue e dettaglio non trascurabile, rispondere alle mail che ti arrivano giornalmente con le varie richieste degli ospiti.

Chiaramente puoi delegare altri a farlo per te, ma riducendone i profitti. Alcuni Host di questa attività ne hanno fatto addirittura la loro professione principale, raggiungendo guadagni importanti, ma se hai già un lavoro che ti tiene impegnato molto, pianifica bene il tutto, altrimenti potrebbe sfuggirti di mano la situazione. Una cosa è certa, è un modo per guadagnare qualche soldo in fretta, perché una volta pronta la casa e inserita nel sito immediatamente arrivano gli ospiti!

Sembra tutto semplice? In parte è vero, ma come tutte le attività serve conoscenza, pianificazione, organizzazione, impegno e costanza.

Nei prossimi post di questa rubrica analizzeremo tutti gli aspetti da quelli normativi a quelli organizzativi, continua a seguirmi e diventerai un vero Host.

Guadagna con AIRBNB

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