Hai trovato finalmente il tuo acquirente giusto? Fantastico! E’ il momento di chiudere la vendita!
Se, finalmente dopo tante visite, hai trovato una persona interessata a casa tua, è il momento di stringere e chiudere la trattativa.
La prima regola fondamentale è: non parlare già di soldi in fase di visita della casa. Mentre il tuo acquirente vede la casa, deve concentrarsi solo su essa. Per quanto riguarda il prezzo, se ne parlerà seduti ad un tavolo, una volta che ha deciso che gli interessa veramente.
Quindi, non abbassare già la richiesta in fase di visita, gli acquirenti sanno benissimo che poi si tratta, ma scendere già in questa fase, ti porterà a iniziare la trattativa da un punto più basso e molto probabilmente dovrai scendere ulteriormente, se vorrai chiudere, perciò non farti tirare dentro, fai un passo alla volta, se te lo chiede, rimanda il discorso con un laconico: “se interessa, poi ne parliamo…”
Una volta che il tuo acquirente ti palesa il concreto interesse per la casa, accomodatevi ad un tavolo e parlatene!
Anche qui devi stare sempre attento a non commettere errori: innanzitutto fai esporre lui, la tua richiesta già la sa, senti cosa ha da proporti lui e prima di rispondere frettolosamente pensaci bene.
Fatti bene i tuoi conti, in base all’operazione che devi affrontare: estinguere un mutuo, ricomprare, valuta anche l’interesse che ha ricevuto casa tua… Valuta l’operazione a 360 gradi, non sentire solo il numerino che ti dice…
Solo quando sei assolutamente convinto della decisione, rispondi, senza tralasciare nessun aspetto. Sarebbe antipatico rimangiarsi la parola, rischieresti di indispettire il tuo acquirente e di far saltare tutto.
Ricorda, che è consentito accettare come rifiutare e/o anche fare una controproposta ragionevole.
E’ chiaro, che in trattativa, un’agenzia è molto utile, avere un tramite ti evita di esporti subito, magari in maniera sbagliata, ma se sei arrivato a questo punto senza, allora devi cavartela da solo.
Una volta che avete raggiunto un accordo, va messo tutto per iscritto e devi farti lasciare una caparra.

Regola FONDAMENTALE: senza accordo scritto e senza caparra, non hai venduto niente! Sai quante case ho venduto a parole? A quest’ora sarei ricco! Sai quanti, ti tirano in ballo mesi entusiasti di una casa e poi non la comprano? Persone che prendono già le misure dei mobili e poi non ti rispondono più al telefono… Fidati, se la vuole veramente mette tutto per iscritto e ti dà la caparra, senza scuse e senza rimandare troppo… Se rimanda, non è convinto, quindi vai avanti a cercarne un altro.
Vuoi un consiglio per capire se è realmente interessato? Mettigli pressione dicendo che stai attendendo a giorni una risposta da un altro, se è realmente interessato e teme di perderla esce allo scoperto, se ancora tentenna, è molto probabile che non sia il tuo acquirente!
L’accordo scritto deve contenere principalmente questo: i vostri dati, i dati dell’immobile, il prezzo raggiunto, le modalità di pagamento, con le relative date precise in cui verranno corrisposte.
Dovete fare una scrittura privata che si chiama PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA, che va registrata all’agenzia delle entrate. E’ molto importante farla bene e che contenga tutte le condizioni stabilite in modo da non aver problemi al rogito.
Un modulo prestampato si trova facilmente su internet, ma se non volete rischiare di fare errori noi offriamo questo servizio: redigere il Preliminare e registrarlo all’Agenzia delle Entrate al costo di € 150 più iva, compila il form che trovi qui
Vi prepariamo noi la scrittura in triplice copia, mettendo bene per iscritto tutti i vostri accordi e andiamo noi a registrarlo all’Agenzia delle Entrate, così oltre ad essere sicuri che sia giusto, vi risparmiate anche una mattinata di coda.
Qui mi permetto di dirti questo, la cifra è veramente minima, hai veduto casa, è una cosa importante, va bene fare tutto da solo, ma se non hai esperienza fallo fare a un professionista, non rischiare! Il costo lo potete dividere; potresti già proporglielo in fase di trattativa, di solito è una cosa ben vista, da maggior sicurezza sapere che verrà gestito da una persona competente.
Ovviamente, oltre alla stipula ci sono i costi di registrazione di legge che sono questi:
– € 16 di marche da bollo per ogni copia che registri (minimo due, di solito tre copie), per ogni 100 righe.
– € 200 di imposte fisse
– 0,5 % delle somme versate come caparra (imposta di registro)
Le marche da bollo devono avere la stessa data del Preliminare, altrimenti si paga una penale, e si acquistano al tabaccaio, gli altri due pagamenti vanno fatti in banca tramite f23, i codici di pagamento sono:
– Imposte fisse € 200 codice: 104T
– 0,5 somme versate, imp. Registro codice: 109T
Il preliminare va registrato entro 20 giorni dalla stipula, di solito i costi di registrazione li paga chi compra, ma è meglio chiarire prima e comunque è un obbligo anche tuo che venga fatto. Spero di essere stato chiaro, se hai dubbi puoi sempre contattarmi QUI
In bocca al lupo!
Daniele Modugno