Il cambio della serratura della porta blindata rientra nella routine delle operazioni di manutenzione casalinghe, in questo caso specificamente finalizzata a garantire la sicurezza della propria abitazione, scongiurando così intrusioni da parte di malintenzionati.

Si tratta, tuttavia, di un’operazione che passa spesso in sordina, dimenticata o sottovalutata, soprattutto se si dispone di altre misure di sicurezza in casa, come un sistema di allarme antifurto, oppure uno di videosorveglianza, poiché ci si sente già al sicuro.

In questi casi, spesso ci si occupa di cambiare la serratura della porta blindata solo ed unicamente se questa presenta segni evidenti di usura, malfunzionamenti o danni gravi, ignorando che, come qualsiasi oggetto, anche questa è soggetta al semplice passare del tempo e, pertanto, anche se apparentemente in buone condizioni, tale sistema di sicurezza prevede controlli e cambi periodici.

Lo stato di usura e l’obsolescenza non sono e non devono essere l’unico motivo per cui si procede con un cambio della serratura della porta blindata, poiché la necessità di attuarne una potrebbe presentarsi anche per cause sfortunate e improvvise, d’emergenza, come il tentativo di scassinamento e di effrazione da parte di uno o più delinquenti oppure, ovviamente, nel caso di smarrimento, sottrazione forzata e furto o dimenticanza delle chiavi di casa. In questi specifici, gravi casi bisogna agire tempestivamente, poiché la sicurezza dell’accesso alla propria abitazione è irrimediabilmente compromesso. E si sa, la casa dovrebbe essere l’unico luogo che sulla sicurezza basa tutta la propria ragion d’essere.

In ogni caso, l’esigenza di un cambio di serratura e il procedimento con cui questo avviene dipende, ovviamente, anche dal tipo di serratura stessa: che sia di vecchia o nuova generazione, a mappa o a cilindro, è sempre opportuno attuare controlli e manutenzione per valutare il momento giusto per un cambio. Vediamo di seguito i due casi di sostituzione più comuni, studiati insieme a fabbromilanoeprovincia.it, vero leader nel settore fabbro a Milano.

Sostituire la serratura a doppia mappa

La serratura a doppia mappa è un sistema di sicurezza di vecchia generazione, è ormai obsoleta e superata da molti altri tipi di serrature. Ciò che caratterizza questo tipo è la tipica chiave a forma di cilindro, sul quale sono presenti due alette dentate, fissate sull’estremità superiore. La sicurezza di queste serrature è ormai messa alla prova perfino dai malintenzionati più goffi o inesperti, poiché è estremamente semplice da violare e scassinare, grazie all’esistenza della chiave bulgara, ovvero un particolare grimaldello, così chiamato perché è stato creato e inizialmente usato nei Paesi dell’Europa dell’Est, ma ormai diffusosi anche in altre nazioni, tra cui l’Italia.

Per tale motivo, sarebbe opportuno e fortemente consigliato cambiare la serratura con una più nuova, a cilindro europeo, di modo da evitare eventuali effrazioni e intrusioni in casa propria, che potrebbero non essere captate poiché la chiave bulgara, fungendo da passe-partout, imita perfettamente la chiave adatta ad una serratura a doppia mappa, consentendo l’accesso indisturbato in casa senza dover scassinare o danneggiare la porta in alcun modo.

Sostituire la serratura a cilindro europeo

Le serratura a cilindro europeo è una tecnologia nuova, quindi più moderna e capace di garantire una maggiore sicurezza rispetto a quella a doppia mappa. Diventa ancor più difficile da violare e scassinare tale serratura soprattutto se monta un ulteriore accessorio, ovvero una protezione esterna in acciaio chiamata defender. Nonostante le buone condizioni e lo stato generale, sarebbe opportuno cambiare le serrature a cilindro europeo circa ogni tre o quattro anni, come minimo, poiché il veloce progresso tecnologico, sia delle tecniche di effrazione che della stessa tecnologia dei cilindri presenti in queste serrature. Insomma, per garantire una sicurezza costante di casa, è opportuno cambiare periodicamente la serratura della porta blindata.

Written by Daniele Modugno