Italia, riparti!
Sono trascorsi già 15 giorni dal nostro blog in cui comunicavamo l’imminente chiusura a causa dell’emergenza per il Coronavirus, anticipando quello che sarebbe stato poi il decreto del Governo che imponeva la chiusura a tutte le attività non essenziali.
15 giorni passati chiusi forzatamente a casa, non ero abituato a starci così tanto, come immagino nessuno di voi. Giorni passati tra dubbi, incertezze e paure per il futuro. Un leader deve essere sempre un punto di riferimento, deve essere lui a condurre verso le soluzioni.
In questi 22 anni di carriera immobiliare mi sono confrontato con diversi mercati, dall’ Hinterland milanese, alla città, fino al difficile mercato ligure. Ho superato crisi economica, cambi di organico, a volte anche a trovarmi solo in agenzia, pensavo di averne viste tante, anche nei momenti più duri ho sempre pensato: finchè sono in salute e posso lavorare nulla è impossibile. Ho fatto fatica, sacrifici, ma non ho mai mollato e alla fine ho sempre ottenuto risultati, ma oggi…
Questa è una situazione nuova, l’ufficio è chiuso, la gente non può uscire di casa, lo so certo, anche stavolta devo essere un leader, per la mia azienda e per la mia famiglia, tutti si aspettano soluzioni da me.
Nessuno di noi era preparato a questo, non ci sono casistiche, non ci sono esperti, su internet si susseguono previsioni sul mercato immobiliare post-pandemia. Per qualcuno i prezzi scenderanno, per alcuni il mercato subirà una flessione, per altri non sarà così, chi ha ragione? La verità è che nessuno può saperlo, sono solo previsioni…
Se scenderanno i prezzi, ci saranno più investitori sul mercato; se diventerà più difficile vendere si ricercherà più la competenza di un agente immobiliare preparato: come sempre da un problema può nascere un’opportunità.
La situazione in cui mi trovo io è la stessa in cui siamo tutti, siamo tutti leader per le nostre famiglie, per i nostri figli, tutti temiamo per il nostro posto di lavoro. Ciò che troveremo alla riapertura sarà tutto nuovo, una pagina bianca tutta da scrivere. Quindi cosa fa un leader?
Un leader reagisce, si adatta!
Io non ho la soluzione, ma sono certo che posso vincere questa battaglia e condurre la mia “gente” fuori dalla crisi con queste armi:
- Ottimismo, positività, propositivismo;
- Analizzando e pianificando nuove strategie;
- Migliorando le competenze
So che ogni cosa la devo fare in fretta, non ho tempo di piangermi addosso, “nella giungla so che devo correre”, il tempo è fondamentale per non perdere terreno, bisogna adattarsi in fretta alla nuova situazione.
In questi giorni chiuso in casa, mi sono alzato alla stessa ora di quando vado in ufficio, ho acceso il pc e letto la posta rispondendo alle poche richieste ricevute. Sto cercando di sfruttare questo tempo per pensare, ma anche per agire, per migliorare, continuando a gestire ovviamente anche le pratiche che avevo in corso, perché chi si ferma è perduto.
Sto seguendo dei corsi di formazione tramite webinar con la FIAIP, nostra associazione di categoria, perché migliorare le competenze è il modo migliore per arrivare preparati alla riapertura.
Ho fatto un restyling del mio libro “investimenti immobiliare low-cost” aggiungendo dei capitoli e aggiornandone altri, l’ho messo in promozione: per 5 giorni è scaricabile da Amazon gratuitamente, clicca qui se sei interessato, visto che chiusi in casa c’è più tempo per leggere…
Ho lanciato una campagna marketing per permettere ai nostri clienti di ricevere una valutazione gratuita del proprio immobile senza muoversi da casa. Vivendo la casa come non mai, sicuramente si notano tutte le criticità e magari nasce la voglia di un futuro cambiamento, perché non farsi un’idea di massima ora?
In casa mi dicono che sto lavorando di più di quando sono in ufficio, può darsi, perché nelle difficoltà il modo migliore che conosco è reagire, l’immobilismo non porta a nulla. In questi giorni continuerò a lavorare per pianificare nuove procedure, studiare nuove strategie, cercare nuove strade, so che farò anche degli errori, non tutto porterà a dei risultati concreti, ma io voglio essere padrone del mio destino, non voglio limitarmi ad aspettare le 18.00 per ascoltare la conferenza stampa che ci aggiorna sul numero dei decessi. Non sono solo, tutto l’ufficio SPAZIOURBANO sta lavorando, anche se in maniera diversa, per farsi trovare pronto al cambiamento, siamo in continuo contatto: “lontani ma vicini”, questa è la strada…
Alzati, Italia! Ci puoi scommettere che ce la faremo!