ENNEATIPO 7, L’OTTIMISTA
Cercavamo l’ottimista, quello sempre col sorriso, positivo, ricercatore assiduo del piacere?
Trovato, il tipo 7!
Siamo al cospetto di una personalità che si riconosce con grande semplicità rispetto ad altre. Come?
L’ immagine di Peter Pan aiuta tantissimo, ne troverai conferma nelle prossime righe:
I Sette usano la razionalizzazione per evitare di soffrire e mantenere un’immagine di sé che sia OK. Hanno la tendenza a vedere la vita attraverso una lente che rende tutto più bello e gli permette di riformulare ogni cosa in una prospettiva positiva. L’abitudine a pensare a nuove opzioni e possibilità permette ai Sette di lasciare il presente con tutte le sue limitazioni e vivere in quello che sembra un futuro senza limiti e barriere. I Sette sono veloci nel pensiero, spesso proiettati in avanti, sono tipi ottimisti e postivi con interessi in svariate e variegate attività. Evitano i limiti e danno priorità al divertimento in quelle che possono essere avventure, viaggi e interessi di natura sia pratica che intellettuale.
Avete presente quelle persone che comunque vada hanno disegnato il sorriso sul volto? Quelle che sono sempre in fibrillazione, creative, un laboratorio armonico di novità. Sono facili da individuare perché brillano di luce propria.
Perché fanno così? Per evitare la sofferenza e, per raggiungere l’obiettivo, si concentrano solo su di sé.
Hanno la tendenza a disperdere le proprie energie in molteplici attività, l’impazienza ed il non voler prendersi responsabilità per il timore di essere limitati, per cui, evitano i limiti e danno priorità al divertimento in quelle che possono essere avventure, viaggi e interessi di natura sia pratica che intellettuale. Possono diventare critici, frustrati e annoiati quando la realtà non incontra le loro aspettative e la loro visione.
Cosa dicono i Sette di sé stessi:
- “La vita è un’avventura”;
- “Cerco il divertimento e ho un’insaziabile appetito per nuove esperienze”;
- “Sono un ottimista, pieno di energie e sempre attivo”;
- “Non mi è facile prendere impegni perché questo mi fa sentire di limitare la mia possibilità di scegliere”;
- “Odio i limiti e non sopporto la noia”.
Non a caso i tipi 7 hanno la passione Gola, un impulso irrefrenabile verso il piacere, edonistici.
A questo enneatipo non piace parlare né sentire parlare di dolore, questo aspetto è un tratto estremamente caratteristico. Gli viene spontaneo accantonare doveri brigosi, rispondere alla malinconia con un sorriso, sdrammatizzare momenti pesanti con battute divertenti in grado di alleggerire un clima opprimente. D’altronde la vera fonte dell’ironia non è la gioia, ma la tristezza. Questa tendenza ad evitare le difficoltà assume l’aspetto di un’eccessiva indulgenza, dove non è difficile trovare le scuse adatte per non accaparrarsi gli impegni, anche se questi talvolta sono inevitabili. Dunque l’atteggiamento diventa quello di chi si sacrifica, generando anche reazioni esplosive qualora gli sforzi compiuti non vengano riconosciuti. Un Sette è infatti piuttosto individualista, non di rado fino a livelli narcisistici, per cui sente che le sue intuizioni sono sempre al di sopra di quelle altrui e soprattutto dell’ordine costituito. Questo lo porta ad avere una propensione alla ribellione, poiché difficilmente accetterà di seguire le direttive di un’altra persona o di essere sottomesso alla volontà di chi non lascia sufficiente spazio alla creatività.
Il suo problema è che questo tipo è condannato a volere sempre di più e a non averne mai abbastanza, come se il piacere fosse per lui una droga che lo porta a cedere ad ogni tentazione. Perciò non prende mai nulla sul serio e si lascia guidare dalla vulnerabilità del momento, purchè l’esperienza non duri troppo a lungo, altrimenti implicherebbe una costanza che non gli è affatto confacente. Questo modo di fare è giustificato dal fatto che non sia lui a decidere di assecondare determinati vizi, ma che egli ne sia dominato e dal fatto che, grazie alla sua autoindulgenza e al disinteresse per la morale, per lui tutto è lecito.
Quando sotto stress tende ad essere narcisista, impulsivo, possessivo, auto-distruttivo e superficiale.
Profilo interessante, non trovate? Nella mia personalissima esperienza di rapporto con enneatipi di questo genere posso ridurre ad una solo riflessione il mio pensiero: “ogni tanto e a piccole dosi”. Perché? Sono profili che danno la scossa, donano allegria e gioia di vivere ma una dose eccessiva, come tutto, stanca. Credo sia lo spunto di miglioramento da lasciare a chi si riconoscesse in questo tipo, fare attenzione nel dosare cotanta energia, non solo per soddisfare la propria sete allegorica di vivere fuori dagli schemi, ma soprattutto nel fare attenzione a come possa venire colta: superficialità ed inutile divagazione. Più che altro come voglia di evitare di pigliarsi responsabilità e rifugiarsi in mondo immaginario che solo loro vedono, un mondo a cui tu, N. 7, dovresti permettere anche ad altri di vedere, solo così saresti un vero sorriso.
DAVIDE BOSISIO