fbpx

Tag Archives: leaderschip

ENNEATIPO 6, IL SOLDATO

ENNEATIPO 6, IL SOLDATO

L’Enneatipo 6 possiamo associarlo metaforicamente alla figura di un soldato. Le caratteristiche che distinguono questo profilo da altri si fonda sulla lealtà e rifiuto della devianza. E’ importante partire dalla passione del numero sei, la paura. Essa accompagna in ogni dove i 6, è la pulsione più forte. Identifichiamo la parola paura, ci sono tanti tipi, ad esempio la paura di restare soli, oppure la paura di essere visti diversamente da come si è, di perdere qualcosa o qualcuno. Vedete, la paura non è intesa come la si potrebbe percepire, uno shock, ma come uno stato mentale persistente che condiziona i comportamenti.

Come scritto sopra, ciò che rende forte e fiero di sé il tipo 6 è la lealtà ma essa potrebbe essere storpiata quando è sotto stress, potrebbe tendere a farlo diventare iperattivo e contemporaneamente falso e servile, a rischio di tradire la sua stessa natura leale. Con ciò non significa che la cosa sia voluta ma reazione all’ambiguità che non ama, quando sposa una linea, un’idea, una figura di riferimento, un capo, un partner né diventa fedele servitore acritico con tendenza al fanatismo.

È rispettoso delle regole e delle tradizioni che utilizza come forti punti di riferimento. È tendenzialmente un pessimista e non si fida degli altri, soprattutto degli sconosciuti, è diffidente e sospettoso.

Il tipo 6 nel suo atteggiamento potrà apparire di due opposte entità:

  • Il fobico, che appare palesemente pauroso e che rifugge ostentatamente il rischio;
  • Il controfobico che invece si lancia in tutte le situazioni di rischio, di azzardo, cercando di esorcizzare la paura, senza però riuscirvi mai.

Indizi d’infanzia possono dire che il profilo 6 ha vissuto con genitori o figure di riferimento apparentemente fredde e senza sentimenti espressi, oppure violenti e imprevedibili. Spesso veniva punito senza motivo o giustificazione. Avverte tutto come una possibile minaccia e tende ad analizzare gli altri alla continua ricerca di trucchi e falsità messi in atto per ingannarlo.

L’Enneatipo 6 è un procrastinatore e rifugge il successo perché ciò lo esporrebbe a possibili critiche o persecuzioni, cose che teme all’inverosimile. Privilegia occupazioni dove sia presente una forte e chiara linea gerarchica ove egli non rivestirà mai posizioni di supremazia ma potrà essere un ottimo gregario, fidato e puntuale nei confronti di un capo forte e determinato che gli trasmetta sicurezza.

Quando è integrato ed a “riposo”, a suo agio, l’Enneatipo 6 riesce a comprendere bene le persone che ha attorno e ad essere un buon diplomatico e sul lavoro un ottimo gregario, preciso e puntuale, un perfetto soldato come detto in principio. È stimolato dalle persone forti e decise con modalità espressiva di tipo indicatorio.

Dotato di grande coraggio che nasce dalla passione paura, soprattutto per i controfobici.

Come interagire con l’Enneatipo 6:

  • Rispettate le regole ai suoi occhi: il 6 ha bisogno di sapere che è tutto regolare e che su di voi può fare affidamento. Evitate di trasgredire le regole di civile convivenza;
  • Applicate la logica e non l’emotività: ama la comunicazione razionale ed è spiazzato dalla discussione emotiva. La pacca sulla spalla e la domanda: «Ti fidi di me, giusto?» lo fa andare in ansia e avvia la sua diffidenza;
  • Ponetevi positivamente nei suoi riguardi: essendo pessimisti e fatalisti, amano le persone che li incoraggiano e li stimano;
  • Fatelo sentire parte di un team: se si sente parte di un gruppo coalizzato, da’ il meglio di se’. Evitate di farlo sentire escluso;
  • Se deve scegliere, non dategli troppe opzioni: per ognuna di esse inizierà una opera di indagine che aumenterà la sua già forte ansia;
  • Le cose nuove devono essere ben presentate e sicure: non amando le novità e le trasgressioni alla tradizione, ha necessità di avere informazioni che lo convincano che l’adozione di quelle novità sia adeguata e che la sua sicurezza sarà comunque preservata;
  • Non dategli delle scadenze stringenti: il dover fare le cose di fretta, a costo di violare le conformità, non fa altro che metterlo in avaria;
  • Come la Paura sia, forse, il più tenace e pervadente sentimento umano e, correlativamente, come l’esempio e la rassicurazione di una figura autorevole sia sempre per un Sei una benedizione che può sopire qualunque Paura e condurlo fino ai gradi più elevati della trascendenza.

Questo enneatipo è dotato di acuta intelligenza, perspicace, preparato e collaborativo. Tutte queste doti esplodono quando è in fase attiva e rilassata, quando si sente parte di qualcosa. Un sei se non sente calore, coinvolgimento, esce dalla bellezza della sua natura e inizia ad entrare in stress, diventa di conseguenza: irresponsabile, ottuso, improvvisato, disfattista, scellerato.

Non è facile da capire, spesso un profilo come questo si trova come tutti nell’ambiguità ed è il meno indicato nel viverci. Per questa ragione potrà sembrare falso in talune situazioni, la ragione è l’ambiente inadeguato a non fornirgli certezze che ne storpia l’atteggiamento reale. Al numero 6 serve realtà, praticità e una spalla con cui condividere quella specifica esperienza ma, attenzione, se affiancato, se mentalmente parte di un progetto, nessun enneatipo ne eguaglia la determinazione e forza nel perseguire i propri ideali.

Consigli per il TIPO6

Un cammino di crescita per la personalità 6 può essere riassunta nei seguenti punti:

  • Ricordatevi che non c’è niente di straordinario nell’essere ansiosi, dato che tutti lo sono. Imparate ad utilizzare la vostra ansia e a venire a patti con essa;
  • Cercate di non stare sulle difensive e di non essere irascibili. Non incolpate gli altri per cose che voi stessi avete fatto o determinato. Resistete alla tendenza di pensare negativo e di piagnucolare;
  • Imparate ad identificare ciò che vi porta ad iperagire. Le cose non sono così nere come le dipingete e molte le avete attirate voi col vostro atteggiamento;
  • Sforzatevi di fidarvi di più ed entrate in intimità, correte il rischio di essere rifiutati, ne vale la pena. Rivelate alle persone quali sono i vostri sentimenti nei loro riguardi;
  • L’opinione che gli altri si sono fatti di voi è migliore di quanto non pensiate. Siete voi ad avere paure ingiustificate;
  • Accettate le responsabilità con più maturità. La gente rispetta chi si assume le responsabilità specialmente se ha commesso un errore;
  • Non potrete mai sentirvi sicuri se non sarete SICURI DI VOI STESSI. Dovrete concentrarvi sull’obiettivo di affermare voi stessi, sviluppando un’autentica fiducia nelle vostre capacità. Sviluppate buone ragioni per aver fiducia nelle vostre capacità;
  • Non adorate l’autorità e non nascondetevi dietro l’atteggiamento di chi dice: “Stavo solo obbedendo agli ordini”. Non ingraziatevi coloro che comandano, se qualcuno cerca un gregario non offritevi voi;
  • Non lanciate comunicazioni ambigue sui vostri atteggiamenti e desideri. Siate leali con gli altri e dite ciò che vi passa per la mente. Evitate che vi prendano per persone svenevoli, indecise, sempre sulle difensive;
  • Parlate francamente con chi detiene l’autorità (capufficio o qualcuno di cui vi serva l’aiuto e la benevolenza). Se parlate francamente però non diventate ostili e bellicosi. Cercate di mantenere un equilibrio delle vostre emozioni.

Come scritto nei precedenti blog nel viaggio alla scoperta dell’enneagramma, la mia personalità rispecchia il tipo 6, un 6 controfobico. Ne ero certo, oggi ancor di più. Le esperienze, il fermarsi e riguardarsi, aiuta a capirsi. Il passaggio più difficile è rendersi la parte migliore di ciò che si è, ma questa la considero utopia. Mi spiego meglio. C’è sempre un po’ di bene e di male in ognuno, nel corso della vita emerge un po’ l’uno e po’ l’altro, l’importante è decidere chi si vuol far vincere. Io ho scelto Te, il bene, e lavorerò perché mi renda una persona migliore di quella che sono stata.

Davide Bosisio

ENNATIPO 5, L’OSSERVATORE

Enneatipo 5, il saggio, l’osservatore, aggiungete qualunque caratteristica similare tanto andrà bene. Con questo profilo lasciamo l’area “di pancia” per entrare in quella intellettuale, di testa.

Chi vi appartiene è orientato al sostegno e alla direzione, vuole imparare e comprendere il funzionamento e l’essenza delle cose e della vita. Il suo valore essenziale è un mondo vero e trasparente, ama esplorare e conoscere, ha intuizioni brillanti e ama vivere nella verità. Tende a farsi assorbire da ciò che cattura il suo interesse, è originale, giocoso e paziente.

Il 5 ama molto la sua privacy, non gli sfugge nulla di quanto accade fuori; sono sempre informati di tutti e di tutto, a loro piace sapere in anticipo ciò che accadrà, perché colgono negli eventi della vita un significato segreto. Lentamente sviluppano dentro la perla più preziosa. Generalmente hanno un’indole tranquilla, sono gentili e di buona educazione, profondi ed intensi, intuitivi e curiosi, introversi e buon osservatori; frase tipo nella loro testa: “se appaio cerebrale e freddo, non è perché non sono dotato di sensibilità, anzi, ne ho da vendere, ma è solo perché mi voglio proteggere”. E ancora: “Mi piacerebbe appropriarmi delle chiavi del Sapere più profondo e per fare questo mi dedico a raccogliere informazioni. Sono molto preparato intellettualmente, anche se poi non mi sento mai abbastanza competente, e per questo mi colpevolizzo. Mi identifico con quello che conosco, non con i miei sentimenti, pianifico tutto per non sentirmi vulnerabile”.

Il tipo 5 nella fase bassa ha bisogno di isolarsi e nascondersi. Teme che non troverà mai un posto nel mondo o con le persone, è molto instabile, impulsivo e impaurito dalle aggressioni, allontana e respinge tutti gli attaccamenti sociali e rifiuta l’aiuto. Si sente un alieno, assediato e senza difese, sopraffatto da tutto, in una vita senza senso e senza aspettative. E’ ossessionato e spaventato da percezioni distorte, fobie e fantasie nere.  “Accumulare conoscenza, è il mio modo di stare lontano dal timore di sentirmi svuotato. Le mie elaborazioni le faccio in solitudine e riducendo al minimo i contatti con gli altri dai quali non voglio sentirmi invaso perché i miei spazi privati, per me, sono vitali”.

Siamo al cospetto di un buon ascoltatore, che non si lascia condizionare dalle altrui opinioni.

Il suo motto: “Vorrei che gli altri sentissero la mia forza e vendicarmi nei confronti di chi mi ha fatto sentire piccolo ed insignificante”. Ha la passione avarizia, nei suoi confronti, avarizia intellettuale; si tratta comunque di una forma di difesa che nasce dal non voler dipendere da nessuno e dal voler provvedere da solo alle proprie necessità e forse perché ha subito delle separazioni traumatiche da bambino. Un altro problema è che può perdere il contatto con la realtà e mancare di pianificazioni costruttive.

Se sono in perfomance vivono il mondo esterno con slancio, passione e senza paure e sono capaci di esprimere le loro opinioni agli altri, di giovare sia a loro che al prossimo facendo dono della conoscenza.

PER ANDARE D’ACCORDO CON ME:

  • Devi essere indipendente e non invadente;
  • Devi dirmi che con te sono al sicuro;
  • Parlami in modo schietto e conciso;
  • Lasciami i miei spazi per poter elaborare i miei pensieri e i miei sentimenti;
  • Tieni presente che se ti sembro indifferente, distante o scostante, può essere che io mi senta a disagio;
  • Fammi sentire accettato, ma non esagerare, potrei dubitare della tua sincerità;
  • Se mi innervosisco quando devo ripetere le cose, è perché è già stato uno sforzo per me tirare fuori quello che penso;
  • Aiutami ad evitare quello che odio di più: feste, musica a tutto volume, emozioni eccessive ed intrusioni nella mia privacy;
  • Non venirmi addosso come un bulldozer;
  • Rispetta il mio bisogno di isolarmi un po’.

Caratteristiche:

  • preferisco prendere piuttosto che dare;
  • sono un buon osservatore;
  • amo la logica;
  • sono indipendente, solitario ed introverso;
  • i drammi sono affari da persone inferiori;
  • non ho bisogno di nessuno;
  • non mi piace avere troppa gente tra i piedi;
  • nascondo agli altri il mio sentire;
  • mi piace tenere le amicizie separate tra loro;
  • credo che gli altri siano un po’ stupidi ed ottusi, perche’ non sanno quello che io so.

Consigli:

E’ difficile darti consigli, per farlo dovrei sottostare al gioco dell’ostrica e mettere davanti alla fessurina dei granelli di idee, dei chicchi di suggerimenti mascherati da sabbia oceanica. Lasciami dire però una cosa: la conoscenza, quella vera, non sempre passa attraverso i meandri cerebrali e le attivazioni neuronali, spesso è molto più istintiva ed immediata di quanto tu possa credere: “L’uomo solo è in compagnia del diavolo”. I Tipi Cinque credono che per sopravvivere ci si debba proteggere da un mondo che chiede troppo e dà troppo poco. Di conseguenza i Cinque cercano l’auto-sufficienza e chiedono poco, sono analitici, pensierosi e riservati ma possono anche essere parchi nel dare, distaccati emotivamente ed eccessivamente preoccupati per la loro privacy.

Dove va l’attenzione:

L’attenzione dei Cinque va all’esterno, all’osservazione e scansione del mondo, al pensare e al compartimentare, al distacco allo scopo di ridurre le emozioni, all’essere indipendenti e al non essere invasi nel proprio spazio.

Le forze da cui attingere, per cui i 5 sono top: l’essere studiosi, ricercatori, dotti, distaccati e scevri di emozioni, calmi nelle crisi, rispettosi, riservati nelle confidenze, apprezzano la frugalità e la semplicità, affidabili ed ascetici.

Aree di sviluppo:

Le aree dove i Cinque devono portare consapevolezza allo scopo di migliorare se stessi passano per il distacco fisico ed emotivo usato come strategia difensiva, l’eccesso intellettivo, l’isolamento, il dare troppo peso al pensiero, l’essere freddi e trattenuti. Può essere un distacco fisico dalle altre persone ma anche un “ritiro” nella propria mente per distaccarsi dalle proprie emozioni. I Cinque usano il Distacco per evitare di sentire il vuoto interiore e per mantenere la propria immagine del sé di essere dotto e ben informato. La raccolta di informazioni diventa un modo di creare sicurezza e valore personale, inoltre, l’eccessiva enfasi data all’intelletto previene i Cinque dall’entrare in contatto con la forza vitale del proprio corpo ed il supporto proveniente dalle relazioni con gli altri.

A seguito della loro focalizzazione sull’acquisire sempre maggiore conoscenza, i Cinque sono spesso studiosi o tecnici esperti dotati di acuta perspicacia e abilità analitiche. Necessitano di spazi propri e privacy perché spesso avvertono il mondo e le persone come elementi intrusivi. Il distacco dagli altri e dalle proprie pulsioni emotive, crea nei Cinque un senso di libertà personale ma può anche portare alla solitudine. I Cinque per crescere devono apprendere a bilanciare la loro tendenza al ritirarsi o trattenersi, andando verso gli altri anche se questo può significare uscire dalla propria area di confort ed entrare in conflitto.

E’ un profilo a me vicino. Come già enunciato, dopo uno studio profondo su me stesso, dopo confronti con professionisti, dopo aver “vissuto insieme” a loro molti momenti d’aula, il mio enneatipo è il numero 6 con ala in 5. Nell’ultimo blog riepilogativo, terminata la disamina del numero 9, andremo ad analizzare le ali dei vari profili e non solo, le tendenze in fase di stress e di forza di ogni enneatipo, capiremo insieme perché il numero 5, ad esempio, in fase di performance tende a caratteristiche del numero 8 e in fase di stress al numero 7. Questa la ragione per cui spesso si fatica a riconoscersi, tutti abbiamo qualcosa di tutto, indoli differenti in base al momento di vita, ma la base resta.

Davide Bosisio

ENNATIPO 5, L’OSSERVATORE

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Se desideri maggiori informazioni per i cookie di terze parti leggi l'informativa completa maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi