fbpx

Tag Archives: locazioni turistiche

Guadagna con il tuo immobile sfitto grazie alle locazioni turistiche

Guadagna con il tuo immobile sfitto grazie alle locazioni turistiche

Il mattone rappresenta ben il 60% della ricchezza totale delle famiglie italiane; per molti di loro l’immobile è anche una fonte di guadagno extra reddito, che però, negli ultimi anni, con le nuove tassazioni e la crisi del settore immobiliare, ha via via ridotto sempre di più i margini di guadagno.

Ma da tutte le crisi, nascono sempre nuove opportunità e infatti negli ultimi anni, spinti forse anche da EXPO 2015 si sono sviluppate nuove formule che permettono di sfruttare al massimo il proprio immobile.

Tra queste è sicuramente una buona opportunità quella offerta dagli affitti brevi “short rent”, affitti per qualche giorno o settimanali, con una domanda in continua crescita, specialmente nelle grandi città, che si propongono come valida alternativa alle classiche struttura alberghiere.

I vantaggi per i proprietari sono molteplici, tra cui:

  • Possibilità di ricavi anche triplicati, rispetto ai valori tradizionali;
  • L’immobile non è vincolato per lunghi periodi, quindi potrebbe contemporaneamente essere immesso sul mercato come vendita, se uno lo desidera, senza che rimanga vuoto e che non sia quindi solo un costo;
  • Si può variare il canone in qualsiasi momento, in base alla stagione o agli eventi culturali/sociali presenti in città;
  • I contratti non vanno registrati, se inferiori ai 30 giorni;
  • È comunque possibile sfruttare i vantaggi della tassazione a Cedolare Secca, come nelle locazioni tradizionali;

Il tipo di contratto che regola queste formule di locazione è quello definito “locazione turistica”, l’articolo 53 del Codice del Turismo definisce locazioni turistiche tutti “gli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche, in qualsiasi luogo ubicati”.

Un aspetto importante da considerare è che la locazione turistica si differenzia dalle case vacanza, bed and breakfast o strutture alberghiere in generale, in quanto in questo caso vi è soltanto la locazione di una stanza o di un appartamento, senza nessun servizio aggiuntivo, ad esempio cambio biancheria, pulizia giornaliera ecc..

Questo permette di poter locare l’immobile in forma non imprenditoriale, quindi senza bisogno di avere una partita iva, i ricavi vanno dichiarati in dichiarazione dei redditi, come nelle normali locazioni, e come dicevamo si può usufruire comunque della tassazione a “cedolare secca”.

Sarà sufficiente quindi redigere un contratto di locazione turistico firmato dalle parti e rilasciare una ricevuta con applicata una marca da bollo da 2 €, per un canone superiore ai 77,47 €.

Negli ultimi anni i siti internet che promuovono queste tipologie di locazione sono molteplici, vi segnalo tra gli altri airbnb.it, booking.it, homeholiday.it, tripadvisor.it, ma se non volete fare tutto da soli, come sempre potete rivolgervi a SPAZIOURBANO, che seguirà per voi tutti gli aspetti, dalla pubblicità, al contratto, alla gestione dei locali, garantendovi una rendita sempre costante.

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Se desideri maggiori informazioni per i cookie di terze parti leggi l'informativa completa maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi