fbpx

Tag Archives: preliminare di compravendita

AGENTE IMMOBILIARE: RUOLO E RESPONSABILITÀ NELL’ACQUISTO DELLA CASA

AGENTE IMMOBILIARE: RUOLO E RESPONSABILITÀ NELL’ACQUISTO DELLA CASA

Comprare casa in autonomia o affidarsi ad un agente immobiliare? Soprattutto quando si parla di acquisto di prima casa, spesso mancano le competenze e l’esperienza necessaria per destreggiarsi tra ricerca della casa dei sogni, pratiche da compilare e costi da valutare.

Il primo passo per l’acquisto di un’abitazione consiste proprio nella ricerca dell’immobile, una fase che può durare anche molti mesi, specialmente se i requisiti che si cercano sono tanti. Ma in ogni caso, non bisogna lasciarsi scoraggiare e soprattutto non bisogna avere fretta. Meglio ritardare di qualche settimana invece che cedere alla tentazione di una soluzione che non convince del tutto.

Per essere aiutato e seguito passo a passo in tutti gli step della compravendita affidarsi ad un agente immobiliare professionale è molto utile. Quando gli viene descritto con precisione che tipo di casa si sta cercando, con quali caratteristiche, in quale zona, l’agente immobiliare ha gli strumenti per indirizzare in tempi brevi verso le soluzioni migliori, di riflesso anche il venditore avrà grande utilità nell’essere assistito professionalmente.

Ma vediamo nel dettaglio come può aiutarti.

Cosa fa un agente immobiliare? In cosa può aiutarti e come?

Un agente immobiliare è un mediatore che lavora per mettere in contatto venditore e potenziali acquirenti in modo imparziale, cioè senza essere legato a nessuno dei due da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. Il suo lavoro consiste nel fare ricerca, ma soprattutto nell’assistere le due parti, con obiettività per portarle alla conclusione dell’affare.

Punto importante, aspetto da non sottovalutare. Spesso si registrano compravendite tra privati a prezzi mediamente superiori al mercato perché si è risparmiato sulla provvigione. Tralasciando tutti i rischi nell’affrontare la vicenda senza cultura in ambito, TU acquirente, veramente pagheresti di più una casa rispetto al valore reale? Procederesti senza supporto per l’acquisto più importante della vita?

Come verificare la professionalità di un agente immobiliare?

L’agente immobiliare è mediatore tra le parti, cioè figura equa nella trattativa. Sebbene non sia un suo dovere, l’agente immobiliare ti può comunicare tutto quello che devi avere in mano prima della firma del compromesso, ti può consigliare le verifiche da fare sull’immobile che sei interessato a comprare (presenza di ipoteche, debiti nei confronti del condominio…) e ti assiste nella preparazione della documentazione necessaria per la conclusione dell’affare. Tutte queste cose, un mediatore professioniste non le consiglia, le fa e le comunica all’acquirente e anche al venditore. Un privato, interessato a venderti il suo bene, si prederebbe questa briga? Prima ancora, lui come te, sapete cosa serve fare?

A questo proposito, è bene sapere che agenti immobiliari non ci si improvvisa. Per poter svolgere questa professione è necessario aver frequentato un corso di formazione e superato un esame (anche se dal 2012 non esiste più l’elenco degli agenti di affari in mediazione) e bisogna essere registrati alla sezione REA della Camera di Commercio e ciò vale sia che per i mediatori autonomi, sia per coloro che fanno parte di una società di mediazione.

Chi non è abilitato non ha infatti diritto alla provvigione relativa alla compravendita.

Chiedete sempre all’agente di turno se possiede l’abilitazione, la propria registrazione REA, perché diversamente potrebbe trattarsi di un abusivo che opera sotto copertura di società. Cosa accade? Semplice, tratterete l’investimento dei vostri risparmi e sacrifici con uno X al quale dovrete le provvigioni. Nelle fasi fondamentali non firmerà un bel nulla, troverete firma di altro soggetto che neanche avrete mai conosciuto, il tutto coperto da una società regolarmente abilitata. Vi sentireste tutelati? Di fatto quella società si è predisposta a tutelare il suo prima di curarsi dei tuoi diritti, usando figure non preparate o autorizzate.

Perché tutta questa attenzione all’argomento? Perché questi soggetti sono quelli che allontanano i clienti dalla bellezza della nostra professione, creano i precedenti, gli stereotipi. Sono abusivi in una parola sola, non agenti immobiliari, vi basterebbe poco per appurarlo ed emarginarli.

Si possono detrarre le spese relative all’agenzia immobiliare?

I compensi pagati all’agente immobiliare per l’acquisto di una casa che sia adibita ad abitazione principale sono detraibili dall’Irpef del 19% e per un importo massimo di 1000 euro (quindi, a conti fatti, si possono detrarre massimo 190 euro). La detrazione è possibile solo se è avvenuto il rogito oppure se il compromesso è stato registrato. Questa è solo una delle detrazioni che riguardano la compravendita di immobili, in particolare per chi acquista la prima casa ci sono molti vantaggi fiscali.

Ovviamente se vuoi usufruire di questa detrazione devi conservare la documentazione che provi il pagamento della provvigione.

Qual è la provvigione che spetta a un agente immobiliare?

La provvigione da pagare all’agenzia è una percentuale sul prezzo dell’immobile o emolumento condiviso in forma fissa. Ma finché l’affare non viene concluso, le prestazioni dell’agenzia sono da considerarsi come fossero gratuite, infatti il codice civile prevede che debba essere retribuito non il lavoro svolto dal mediatore, ma il suo risultato positivo: cioè il concreto raggiungimento dell’accordo e la conclusione dell’affare tra le parti, che egli ha messo in contatto.

Potrai vedere decine di case, chiedere informazioni e farti consigliare, ma fino al momento della firma del contratto preliminare (o compromesso), non dovrai pagare niente. Attenzione!!! Mai pagare in anticipo nulla ad un mediatore, se ve lo domanda non è un mediatore.

Per quanto riguarda la percentuale, è a discrezione dell’agenzia stabilire il valore, le norme prevedono un massimo del 6% che viene diviso in due: 3% del prezzo dell’immobile per acquirente e 3% al venditore, ma sappi che è tuo diritto contrattare, più giusto dire leggere la fattispecie e definire il giusto emolumento insieme al mediatore. Così come è giusto asserire che chi non chiede nulla, vale nulla.

Quando un agente deve restituire la provvigione o non ha diritto ad averla?

Come si è già detto brevemente prima, la provvigione spetta all’agente immobiliare quando le due parti coinvolte nella compravendita trovano un accordo e si decidono a comprare-vendere. L’acquirente versa la somma di anticipo e caparra dovuta al momento della firma del compromesso, il venditore la incassa. Al mediatore spetta la provvigione anche se non è stato conferito un incarico scritto: la Cassazione ha infatti stabilito che è sufficiente accettare l’attività del mediatore e trarne vantaggio, perché nasca un rapporto che crei vincolo verso di lui e quindi obblighi a pagargli la provvigione.

Tuttavia, per poter far valere il proprio diritto alla provvigione, il comportamento del mediatore deve essere trasparente e non equivoco. Ecco i casi in cui all’agente non spetta la provvigione o quando la deve restituire:

–        se l’agente immobiliare non ha comunicato alle parti la sua qualità di mediatore allora non ha diritto alla provvigione perché non ha consentito alle parti di valutare o meno l’opportunità di avvalersi della sua opera e di soggiacere ai relativi oneri;

–        il mediatore non ha diritto alla provvigione anche se non comunica a ciascuna all’acquirente l’avvenuta accettazione della proposta;

–        un altro caso in cui non è previsto il pagamento della provvigione è quello in cui l’agente non è imparziale, ma favorisce una delle due parti o fornisce informazioni parziali, errate o non verificate. La legge infatti obbliga l’agente a comunicare eventuali circostanze che potrebbero indurre una delle due parti a non concludere il contratto o quelle relative alla valutazione e alla sicurezza dell’affare. In particolare questi sono i dati che un agente immobiliare deve poter fornire sulla casa oggetto di trattativa: destinazione d’uso, sua commerciabilità, suoi difetti materiali ed eventuali problemi “di diritto”. Inoltre deve conoscere l’identità e le qualità personali dei contraenti e la loro solvibilità (pensate ai pesi gravanti su un immobile, ad esempio);

–        Altra condizione necessaria per pagare la percentuale è l’iscrizione dell’agente alla sezione REA della Camera di Commercio. Nel caso non lo sia e abbia percepito la provvigione, è tenuto a restituirla;

–        Deve possedere un’assicurazione professionale.

Detto ciò:

Cosa succede se non viene sottoscritto il compromesso?

Semplice, qualcosa è andato storto, qualcuno non ha fatto quello che doveva, per cui…..

…facciamo chiarezza in merito. Quando si acquista un immobile il mediatore professionale utilizza un formulario assai complesso e completo che si chiama proposta d’acquisto. Una volta che essa viene sottoscritta dal compratore, accettata dal venditore con ritiro della caparra prevista, dopo che quest’ultima azione viene notificata all’acquirente, la proposta d’acquisto diviene a tutti gli effetti di legge preliminare di compravendita o, più comunemente chiamato Compromesso. Spesso, per mille valide ragioni, si rimanda la sottoscrizione di un contratto integrativo che viene reclamizzato come compromesso, ma è solo un integrativo, non vincolante, non determinate, perché tutti i diritti e doveri tra le parti sono nati e posti in essere dalla proposta trasformatasi in preliminare. DUNQUE, ATTENZIONE SIGNORI, VERIFICATE DI STARE TRATTANDO CON UN PROFESSIONISTA, SE COSI’ SARA’ POTRETE DORMIRE SONNI TRANQUILLI PERCHE’ UTILIZZERA’ GLI STRUMENTI CORRETTI.

CONCLUSIONI

Come in tutte le cose, affidarsi ad un professionista nel ramo specifico è la spesa migliore che possiate fare per vivere serenamente l’avventura e risparmiare.

RISPARMIARE?

SI’ !!!

Sapete quante persone conosco, ho conosciuto, che hanno comprato privatamente e, fregandosi le mani nel non aver pagato un agente immobiliare, hanno poi scoperto di aver lasciato sul campo un 10% in più del valore del bene? La provvigione incide al massimo del 3%, come detto sopra. Questo per i più fortunati, altri sono in causa, hanno perso denari, tante cose bruttine e spiacevoli. Certo, qualcuno a cui è andato tutto liscio esiste, ma è un mondo giusto quello di vivere d’espedienti?

Faccio solo un esempio differente, di una categoria non immobiliare, ma che ha tratti similari ad essa in ragion d’utilizzo, gli psicologi.

Non è obbligatorio andare dallo psicologo, giusto? Allora perché se devo fare causa a qualcuno devo andare da un avvocato, se devo traferire una proprietà o fare una società devo andare da un notaio, e via, via, tanto ci siamo intesi. Dallo psicologo no, devo scegliere di farlo. Anche qua tutti gli stereotipi, costi e analisi sulla professione che a mio avviso dovrebbe essere parte costante della vita privata e professionale, per un beneficio collettivo. Lo psicologo non serve ai matti, per loro non credo ci sia cura (credo), servono ai sani che stanno affrontando problemi. Nella gestione dei conflitti, o almeno così dovrebbe essere, pensate sul posto di lavoro.

Ci sarebbe da scrivere libri, mi fermo qua, tutte le professioni come l’agente immobiliare dovrebbero essere d’uso obbligatorio, il problema dovrebbe essere solo CHI, non come ovviarne.

Sarebbe un mondo migliore, perché un professionista di ruolo fa la differenza, senza considerare che a quel punto si potrebbero rivedere al ribasso i costi delle prestazioni grazie agli aumenti di volume, si combatterebbe l’abusivismo.

Sentirsi importanti, coinvolti, rispettati aiuta ad ottenere il meglio, creare vantaggio competitivo, essere felici. Perché è così difficile? Perché il mondo invece guarda con interesse al contrario?

Ad ogni modo, SPAZIOURBANO è composto da figure professionali regolarmente abilitate al ruolo anche se un ruolo non esiste più, ciascuna con propria assicurazione ed iscrizione REA. Non siamo perfetti, non siamo immuni da errori, ma considerando che il nostro legale ci snobba perché non abbiamo una causa in corso da almeno un lustro, possiamo asserire che svolgiamo correttamente la professione, mettendoci dentro il massimo che ci possa essere richiesto, serietà ed impegno.

DAVIDE BOSISIO

Agenzia virtuale

Oggi più che mai, ma già da prima di questa pandemia, noi di SPAZIOURBANO avevamo predisposto il nostro nuovo sito con tutti i servizi legati all’immobiliare acquistabili online. È stata la grande novità del nuovo sito, nella sezione dedicata abbiamo sezionato tutti i singoli servizi che ci vengono richiesti solitamente, in modo tale che ogni cliente possa autonomamente acquistare solo ciò che gli serve, pagarlo online e ricevere a casa il prodotto acquistato, proprio come un e-commerce. Questo è il nostro vero concetto di agenzia virtuale, che affianca l’agenzia fisica presente sul territorio già da oltre 15 anni, come voi tutti già conoscete. Ciò rappresenta il presente e il futuro, è un modello valido ormai in tutti i settori, perché non dovrebbe essere così anche per l’immobiliare?

Se visiterete il sito, troverete lo spazio dedicato ai servizi diviso in tre comparti:

  • Vendita;
  • Locazione;
  • Post-vendita.

VENDITA

Nella sezione VENDITA sono presenti tutti i servizi necessari per poter vendere un’immobile, dedicati a privati che decidono di non affidarsi ad una struttura immobiliare, ma anche a professionisti freelance non strutturati per tutta la parte burocratica.

Si parte con il primo step quello fondamentale della valutazione dell’immobile che può essere richiesta gratuitamente online con il relativo modulo di contatto. Il cliente inviando la richiesta viene contattato entro 24 ore da un nostro consulente.

Tra i servizi acquistabili sul web, indispensabili nelle compravendite troviamo:

  • APE, Certificato di Prestazione Energetica, è obbligatorio per poter vendere e affittare l’immobile, con i nostri tecnici il costo è di € 150 più iva, si compila il form specifico, pagando con Paypal e si viene contattati entro 24 ore per fissare il sopralluogo con il tecnico. In una settimana si ha il certificato!
  • Scheda catastale rasterizzata è la planimetria del tuo immobile depositata in Catasto che riporta la data di stampa. È richiesta dai periti delle banche a cui si richiede il mutuo e dal Notaio per il rogito. Il costo di questo servizio è di € 18 più iva, la si ha in 48 ore comodamente via mail senza uscire di casa evitando giornate di coda in Catasto.
  • Visura catastale, è il documento in cui sono indicati i dati catastali del bene, con la relativa rendita, utile per il calcolo delle imposte. È richiesta sia dalle banche che dal Notaio.
  • Preliminare di Compravendita. Con questo servizio è possibile per privati che hanno raggiunto un accordo di vendita, ma anche per professionisti freelance redigere un preliminare di Compravendita. Inviandoci tutti i documenti richiesti nel form, al costo di € 150 più iva si riceve via mail una copia stampabile con tutte le caratteristiche necessarie per concludere in maniera serena la compravendita. Il testo è personalizzato e redatto al momento quindi contiene tutte le condizioni richieste dalle Parti. Una volta sottoscritto, pensiamo noi, compreso nel costo del servizio, anche alla registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.
  • Gestione pratica. Spesso le vendite tra privati finiscono male per poca chiarezza negli accordi, lungaggini eccessive per il reperimento dei documenti, poca competenza della materia. Se avete raggiunto un accordo sulla casa, ma non siete molto esperti nel settore o non avete molto tempo, perché non affidarsi a dei professionisti per seguire al meglio tutti i passaggi? Vi accompagneremo passo a passo fino al rogito, evitandovi stress e problematiche che se non correttamente affrontate possono diventare molto gravi. Costo del servizio € 500 più iva, pagabile al rogito.

Oltre a questi servizi acquistabili è possibile prendere contatto gratuitamente con i nostri consulenti: notaio, tecnico per le pratiche urbanistiche e catastali, broker per consulenze di mutui, oltre ovviamente a noi agenti per le problematiche legate alla compravendita.

 

POST-VENDITA

Una volta acquistata la tua nuova casa, iniziano altri impegni burocratici impellenti, tra cui i subentri delle bollette. Niente paura anche per questo c’è un servizio dedicato in cui possiamo occuparcene noi lasciandoti libero di pensare a cose più gratificanti.

Dal nostro sito è anche possibile scaricare i moduli per la cessazione o il subentro della TARI, la tassa dei rifiuti, molto importante da fare dopo l’atto, perché non è legata al trasferimento dell’immobile, ma alla persona, quindi se non viene chiusa correttamente ci si troverà a pagarla per anni anche senza aver occupato l’immobile.

Se poi la tua nuova casa necessita di una ristrutturazione, ecco che possiamo fornirti i riferimenti giusti per affrontare senza stress anche questo fondamentale passaggio.

LOCAZIONE

In questa sezione, oltre ai servizi analoghi alla vendita: valutazione dell’immobile, Certificato Energetico, scheda catastale, visura catastale, è possibile, compilando il form, e inviandoci i documenti richiesti, ricevere via mail il contratto di locazione già pronto da stampare e firmare. Nel servizio, che ha un costo di € 150 più iva è compresa anche la registrazione presso l’agenzia delle entrate, un gran risparmio di tempo per il cliente oltre che la garanzia che tutto venga fatto a regola d’arte.

Tutti questi servizi sposano appieno la nostra filosofia, ovvero dare la possibilità ad ogni cliente di agire autonomamente e di usufruire e quindi pagare, solo il servizio che effettivamente necessita e non necessariamente tutto il pacchetto. Noi abbiamo tutti i servizi necessari per vendere o affittare gli immobili, ma non intendiamo venderli alla cieca e farti piovere addosso proposte che a te non servono.

Mai come in questo periodo appena trascorso di quarantena, abbiamo sentito il bisogno di sfruttare appieno le potenzialità del web, ma crediamo che sia sempre opportuno utilizzare il web nel giusto modo per ridurre le perdite di tempo, limitare eccessivi spostamenti inutili, anche a tutela dell’ambiente, senza dover rinunciare alla professionalità di un professionista.

Vi invito quindi a consultare il nostro sito nell’apposito spazio dedicato per trovare tutto ciò che vi può servire per realizzare il vostro progetto immobiliare.

Agenzia virtuale
Andiamo al rogito senza intoppi

Andiamo al rogito senza intoppi

Se finalmente hai trovato l’acquirente giusto e hai raggiunto un accordo è il momento di prepararsi al rogito e per questo ti serve un notaio.

Chi sceglie il notaio? Il notaio lo sceglie chi compra, perché è lui che lo dovrà pagarlo; se può servire, noi abbiamo notai convenzionati che ci fanno prezzi molto interessanti, quindi in caso di bisogno contattami QUI per avere un preventivo.

Una volta scelto, dovrete consegnargli tutta la documentazione, ecco qui cosa occorre:

– Documenti personali delle parti
– Documenti della casa
– Preliminare di compravendita
– Liberatoria spese condominiali
– Conteggi estinzione anticipata mutuo (se hai un mutuo residuo sulla casa)

DOCUMENTI PERSONALI
Sono necessari carta d’identità, codice fiscale e stato civile di tutte le parti (intestatari di casa e acquirenti). In caso di cittadini stranieri, anche il Permesso di Soggiorno valido.

DOCUMENTI DELLA CASA
Atto che attesta la proprietà (rogito, atto di assegnazione, decreto di trasferimento, successione), scheda catastale, concessione edilizia e agibilità se costruito dopo il 1967, eventuali pratiche comunali se hai fatto lavori che hanno modificato il tuo immobile.

PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA
E’ la scrittura privata in cui sono definiti gli accordi che avete raggiunto. Il Preliminare va registrato all’Agenza delle Entrate e va data copia al notaio con il relativo f23 pagato.

LIBERATORIA SPESE CONDOMINIALI
La liberatoria delle spese condominiali è quel documento che attesta il regolare pagamento di tutte le spese condominiali fino alla data del rogito e che garantisce quindi l’acquirente di non avere pendenze arretrate dal momento in cui entra in possesso del bene. La rilascia l’amministratore dello stabile e va richiesta una volta che si è fissata la data del rogito.

CONTEGGI DI ESTINZIONE ANTICIPATA DEL MUTUO
Se sul tuo immobile hai ancora un mutuo residuo, una volta fissata la data del rogito, devi contattare la tua banca, dove hai contratto il mutuo, e chiedere i conteggi di estinzione a quella data.

La banca ti rilascerà un documento che oltre a precisare l’importo necessario a estinguere il debito, anche l’impegno da parte loro di cancellare l’ipoteca a fronte del pagamento.
Al tuo acquirente dovrai comunicare quell’importo con adeguato anticipo, in modo che possa predisporre l’assegno circolare relativo.

Questo assegno va consegnato alla banca esattamente il giorno del rogito che ti rilascerà una ricevuta di cui dare copia anche al notaio.

La differenza del prezzo concordato ancora da incassare, resta a te e ti arriverà sempre tramite assegno circolare.

Al rogito il venditore non ha spese notarili o di tasse da affrontare, tranne in alcuni casi specifici, ad esempio:

– Se il bene arriva da una successione, in questo caso è necessaria l’accettazione tacita di eredità, trascrizione che fa il notaio al rogito al prezzo di circa € 500.
– Se vende prima dei 5 anni una seconda casa, a quel punto pagherà le tasse di plusvalenza. Pari al 20% dell’incremento di valore del bene (differenza tra l’acquisto e la vendita).

Ricorda che se stai vendendo prima dei 5 anni una prima casa, hai l’obbligo di riacquistarne un’altra entro un anno, pena la perdita delle agevolazioni prima casa, con la conseguenza di pagare la differenza di tassazione da prima a seconda casa sull’immobile che stai vendendo.

Dal rogito uscirai senza le chiavi di casa che hai appena venduto, consegnerai il vecchio rogito al nuovo acquirente, e riceverai:

– Assegno circolare dell’importo pattuito
– Se c’è mutuo residuo, assegno circolare intestato alla tua banca per l’estinzione;
– Dichiarazione di avvenuta stipula;

Cosa dovrai fare dopo?
– Se hai mutuo residuo da estinguere, versare su quel conto l’assegno che hai ricevuto;
– Comunicare all’amministratore l’avvenuta stipula, mandandogli via mail la dichiarazione che ti ha rilasciato il notaio;
– Accordarti con il nuovo proprietario per i subentri utenze, se hai bisogno sul nostro sito c’è una sezione di servizi dedicati al post- vendita, clicca qui;
– Chiudere l’utenza della spazzatura, puoi scaricare il modulo direttamente sul nostro sito qui.

Chiudi la vendita!

Hai trovato finalmente il tuo acquirente giusto? Fantastico! E’ il momento di chiudere la vendita!

Se, finalmente dopo tante visite, hai trovato una persona interessata a casa tua, è il momento di stringere e chiudere la trattativa.

La prima regola fondamentale è: non parlare già di soldi in fase di visita della casa. Mentre il tuo acquirente vede la casa, deve concentrarsi solo su essa. Per quanto riguarda il prezzo, se ne parlerà seduti ad un tavolo, una volta che ha deciso che gli interessa veramente.

Quindi, non abbassare già la richiesta in fase di visita, gli acquirenti sanno benissimo che poi si tratta, ma scendere già in questa fase, ti porterà a iniziare la trattativa da un punto più basso e molto probabilmente dovrai scendere ulteriormente, se vorrai chiudere, perciò non farti tirare dentro, fai un passo alla volta, se te lo chiede, rimanda il discorso con un laconico: “se interessa, poi ne parliamo…”

Una volta che il tuo acquirente ti palesa il concreto interesse per la casa, accomodatevi ad un tavolo e parlatene!

Anche qui devi stare sempre attento a non commettere errori: innanzitutto fai esporre lui, la tua richiesta già la sa, senti cosa ha da proporti lui e prima di rispondere frettolosamente pensaci bene.

Fatti bene i tuoi conti, in base all’operazione che devi affrontare: estinguere un mutuo, ricomprare, valuta anche l’interesse che ha ricevuto casa tua…  Valuta l’operazione a 360 gradi, non sentire solo il numerino che ti dice…

Solo quando sei assolutamente convinto della decisione, rispondi, senza tralasciare nessun aspetto. Sarebbe antipatico rimangiarsi la parola, rischieresti di indispettire il tuo acquirente e di far saltare tutto.

Ricorda, che è consentito accettare come rifiutare e/o anche fare una controproposta ragionevole.

E’ chiaro, che in trattativa, un’agenzia è molto utile, avere un tramite ti evita di esporti subito, magari in maniera sbagliata, ma se sei arrivato a questo punto senza, allora devi cavartela da solo.

Una volta che avete raggiunto un accordo, va messo tutto per iscritto e devi farti lasciare una caparra.

Regola FONDAMENTALE: senza accordo scritto e senza caparra, non hai venduto niente! Sai quante case ho venduto a parole? A quest’ora sarei ricco! Sai quanti, ti tirano in ballo mesi entusiasti di una casa e poi non la comprano? Persone che prendono già le misure dei mobili e poi non ti rispondono più al telefono… Fidati, se la vuole veramente mette tutto per iscritto e ti dà la caparra, senza scuse e senza rimandare troppo… Se rimanda, non è convinto, quindi vai avanti a cercarne un altro.

Vuoi un consiglio per capire se è realmente interessato? Mettigli pressione dicendo che stai attendendo a giorni una risposta da un altro, se è realmente interessato e teme di perderla esce allo scoperto, se ancora tentenna, è molto probabile che non sia il tuo acquirente!

L’accordo scritto deve contenere principalmente questo: i vostri dati, i dati dell’immobile, il prezzo raggiunto, le modalità di pagamento, con le relative date precise in cui verranno corrisposte.

Dovete fare una scrittura privata che si chiama PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA, che va registrata all’agenzia delle entrate. E’ molto importante farla bene e che contenga tutte le condizioni stabilite in modo da non aver problemi al rogito.

Un modulo prestampato si trova facilmente su internet, ma se non volete rischiare di fare errori noi offriamo questo servizio: redigere il Preliminare e registrarlo all’Agenzia delle Entrate al costo di € 150 più iva, compila il form che trovi qui

Vi prepariamo noi la scrittura in triplice copia, mettendo bene per iscritto tutti i vostri accordi e andiamo noi a registrarlo all’Agenzia delle Entrate, così oltre ad essere sicuri che sia giusto, vi risparmiate anche una mattinata di coda.

Qui mi permetto di dirti questo, la cifra è veramente minima, hai veduto casa, è una cosa importante, va bene fare tutto da solo, ma se non hai esperienza fallo fare a un professionista, non rischiare! Il costo lo potete dividere; potresti già proporglielo in fase di trattativa, di solito è una cosa ben vista, da maggior sicurezza sapere che verrà gestito da una persona competente.

Ovviamente, oltre alla stipula ci sono i costi di registrazione di legge che sono questi:

– € 16 di marche da bollo per ogni copia che registri (minimo due, di solito tre copie), per ogni 100 righe.
– € 200 di imposte fisse
– 0,5 % delle somme versate come caparra (imposta di registro)

Le marche da bollo devono avere la stessa data del Preliminare, altrimenti si paga una penale, e si acquistano al tabaccaio, gli altri due pagamenti vanno fatti in banca tramite f23, i codici di pagamento sono:

– Imposte fisse € 200 codice: 104T
– 0,5 somme versate, imp. Registro codice: 109T

Il preliminare va registrato entro 20 giorni dalla stipula, di solito i costi di registrazione li paga chi compra, ma è meglio chiarire prima e comunque è un obbligo anche tuo che venga fatto. Spero di essere stato chiaro, se hai dubbi puoi sempre contattarmi QUI

In bocca al lupo!

Daniele Modugno

Chiudi la vendita!

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Se desideri maggiori informazioni per i cookie di terze parti leggi l'informativa completa maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi