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SPAZIOMUTUI: RISULTATI E RIFLESSIONI

SPAZIOMUTUI: RISULTATI E RIFLESSIONI

Siamo giunti a Dicembre, il mese probabilmente più affascinante dell’anno, un mese che tra le altre impone l’analisi dei numeri, per osservare quanto prodotto, per capire come lo si è creato e apportare i correttivi per migliorarlo. Andando ancora più a fondo, per Noi, comprendere bene come inserirci in un mercato finanziario così ampio, ricco di opportunità e insidie.

Spaziourbano, attraverso una sua risorsa, ha ottenuto l’abilitazione ad offrire consulenza creditizia a marzo 2021. Ci eravamo posti l’obiettivo di fare 5 operazioni tra mutui, prestiti e quello che il ventaglio Auxilia Finance ci offriva. 

RISULTATI?

  • 4 mutui per un totale di erogato pari ad € 472.000,00;
  • 1 prestito personale;
  • 1 convenzione con azienda del sud-ovest milanese.

4 mutui: 2 all’80% d’intervento, 1 al 60%, 1 al 95%.

Obiettivi per il 2022?

€ 1.500.000,00 di erogato !

Abbiamo dato i numeri, analizziamo ora le sensazioni, gli aspetti più importanti che fanno parte sempre del vissuto. Come per la professione di mediatore immobiliare, anche quella creditizia porta con se una resistenza da parte dei consumatori: la provvigione.

“Perché devo pagare una commissione se posso avere il prestito attraverso la mia banca?”

Giusto, una considerazione di getto, naturale e comprensibile. Superficiale.

Superficiale perché poi serve analizzare bene le cose, come sempre. Ogni banca, lo abbiamo visto e toccato con mano, ha una sua linea di giudizio, regole non denunciate all’esterno ma parte del loro processo d’analisi. Nessuna offre la stessa cosa alla stessa persona, ogni persona è differente da un’altra per redditività, socialità, trascorsi e modalità di gestire il risparmio. Dunque, viva Dio, ogni istituto di credito porta avanti una filosofia che ben si sposa con taluni clienti, con altri meno o per nulla. 

Ecco, il punto è tutto qui. Quando ci viene domandato: “se faccio il mutuo con voi mi date un tasso migliore?” risposta: “non in senso assoluto, il tasso migliore per te”, prosegue l’utente medio: “e come faccio a capirlo? se poi non mi date il meglio in assoluto perché pagare una mediazione?”

Il mediatore creditizio, quello professionale, ha valori che nessun’altra categoria possiede: un ventaglio di convenzioni, la padronanza e conoscenza dei ragionamenti bancari, disponibilità d’appuntamento rapida e variegata, tempistiche ottimizzate grazie al reclutamento corretto di tutta la documentazione prima di presentare una pratica.

Beh, immaginiamo che detta così sia comprensibile solo ad addetti ai lavori o da chi ha beneficiato di questo servizio. Cerchiamo di renderlo utile anche per chi, magari ora, non ha necessità e fatica a capire.

Esempi !!!

Una cliente compra casa con Noi, in principio “vado nella mia banca”, ci va, appuntamento a 10 giorni dalla richiesta, porta i documenti e se ne va. Dopo qualche giorno, per un 60% d’intervento, gli propongono un prodotto a tasso fisso all’1,50%. Dubbiosa, ci chiama e chiede il nostro parere, gli rispondiamo che con Noi potrebbe avere l’1,05%. Perché questo? Perché si è recata in un istituto che oggi non ha interessi specifici sui mutui e, se proprio deve, si fa pagare bene i denari prestati. Noi lo sappiamo e con semplicità l’abbiamo indirizzata verso chi vuole fare mutui ed il risultato è un risparmio in 20 anni di oltre € 20.000,00 che, crediamo, giustificano ampiamente la provvigione che ci verrà corrisposta;

Un conoscente, titolare di una trattoria, si aggiudica una casa in asta con naturalezza perché un impiegato della “sua banca” ,quando a pranzo da lui, sviolinava tranquillità per l’accesso al credito del suo cliente. Molto bene, questo utente, a necessità, si è recato in banca e ricevuto il due di picche perché non in possesso dei requisiti, un mutuo già in corso e un prestito. In questo caso noi avevamo espresso perplessità ma siamo stati visti come ostativi al business, ora ha perso dei soldi;

Un altro, “vado nella mia banca”, che poi mia che significherà mai? Va bene gli diciamo, poi però è tornato da Noi con la coda tra le gambe perché la sua banca gli offriva una linea di credito con 6 mesi di pre-ammortamento, che vuol dire? che per 6 mesi avrebbe pagato solo interessi, il capitale avrebbe iniziato a decurtarlo dal settimo, vi pare carino come prodotto?

Ci fermiamo qua, ne abbiamo viste di cose, speriamo che gli esempi facciano comprendere bene il valore di un consulente del credito professionale. Ora, gli ostacoli ai nostri obiettivi sono essenzialmente 2:

  • le convinzioni;
  • i competitors non qualificati.

La nostra mission per il 2022, in questo specifico ramo di business Spaziourbano, sarà la comunicazione. Cercare di dare il nostro contributo a far aprire gli occhi alle PERSONE, aiutarle a raggiungere i loro sogni con giudizio e professionalità, far capire loro che la nostra realtà vuole vivere a lungo ed esiste un unico modo per farlo, che Auxilia Finance non possiede 2 stelle per la legalità a caso.

Lavoro importante, forse il più difficile, ma credeteci, la soddisfazione nel guardare sorrisi smaglianti per aver ricevuto un plus nella propria vita, ci ripaga di ogni sforzo.

Grazie a tutti i nostri clienti: passati, presenti e futuri per permetterci d’esprimerci con tanto orgoglio e fermezza, è tutto per Voi l’articolo, perché ci avete dato qualcosa di rara bellezza: FIDUCIA, la vostra e acuito in Noi la nostra.

Buon Dicembre a tutti dal team Spaziourbano !!!

 

CERTIFICATO DI IDONIETA’ STATICA, MILANO SEMPRE IN PRIMA LINEA

Conosciuto anche come certificato di idoneità sismica, trattasi di una relazione in cui viene esposto lo stato di sicurezza dell’edificio. Adesso ci addentreremo nell’argomento. Prima volevo mostrare tutto il mio orgoglio d’essere milanese. Non serviva questo perché lo sia, ma Milano è sempre la prima città attenta all’innovazione, miglioramento, adeguamento, sicurezza. Non è perfetta ma proattiva, per me è una coperta calda, cautelativa.

Vi propongo una citazione di Carlo Castellaneta, a cui sono affezionatissimo, della mia Milano:

“Ci sono città di evidente bellezza che si danno a tutti, e altre segrete che amano essere scoperte. Milano appartiene a questa specie, al punto che riesce difficile stabilire le ragioni del suo fascino (…). Io credo che esso consista anzitutto nella sua “classe”, né più né meno come avviene per certe donne che ci colpiscono per il loro portamento, anche se belle non sono, e neppure truccate”

Bene, dopo aver dato i meriti alla città della moda e non solo, parliamo del CIS.

Molti potrebbero dire, ma perché solo il comune di Milano è interessato a qualcosa di origine sismica se rientra tra i territori a più basso rischio? Il perché è già sintetizzato nella prima frase di apertura di questo articolo. Il CIS non riguarda questioni sismiche, che è solo una possibile origine di problema, ma focalizza la sua attenzione sulla sicurezza delle strutture tutte che compongono un condominio o affine. Vuole essere strumento di collaudo ne più e ne meno di quello che si fa per molte cose. Es, beni di rilevanza minore, automobili per dirne una, hanno l’obbligo di revisione, addirittura ora serve adeguarsi alle normative europee, pena il decadimento d’uso. Beni molto più importanti invece non hanno alcun tipo d’ispezione.

Ricorderete tutti come di recente una piccola anima ci ha lasciati causa crollo di un cancello di un parco. Di questo si parla perché quell’evento potrebbe accadere, in forme anche differenti, nei vostri stabili. Siete d’accordo?

Dunque entro il 27/11/19 tutti i fabbricati, entro 50 anni dalla data di collaudo delle strutture, o in assenza di questo, dalla loro ultimazione, dovranno essere sottoposti ad una verifica dell’idoneità statica di ogni loro parte secondo la normativa vigente alla data del collaudo o, in assenza di questo, alla data di ultimazione del fabbricato, che dovrà essere certificata da un tecnico abilitato. Per i prossimi anni verrà ridotta la vetustà dei caseggiati sino a portare a quelli più recenti, nel giro di 2/3 anni, adeguamento.

E’ bene specificare che i controlli sulla sicurezza dei fabbricati sarà fatta con due soglie di “pignoleria” per poter permettere agli utenti, i cittadini, di non avere una spese ingente che sarà necessaria solo se il fabbricato sarà in condizioni pessime, dunque giusto. Vi allego il tariffario reale, estrapolato dall’ordine degli ingegneri di Milano, per appurare lo standard che verrà richiesto ed evitare di farsi abbindolare da preventivi eccessivi o molto convenienti. Mi spiego meglio, il CIS non vuole essere un documento nuovo che và fatto e si trova il modo di renderlo una pillola meno gradevole o, peggio, farci business. E’ uno strumento giusto e serio infatti i CIS presentati verranno analizzati e, se considerati troppo permissivi, verranno rigettati. Fate molta attenzione, da dicembre’19 i notai non potranno rogitare in assenza di tale certificato per beni compravenduti in stabili di oltre 50 anni. Per il momento, specifico nuovamente, solo per il comune di Milano città.

E se un CIS dicesse “ ok stabile va bene ma si segnala che un ballatoio è a rischio” cosa succede? Va adeguato prima di fare il CIS? No, il CIS per un fabbricato dichiarato sano varrà 15 anni, se dovesse accadere quanto nelle domande verrà redatto con validità di 2 anni, permettendo la dismissione, ma entro 2 anni andranno eseguite le opere di messa in sicurezza. Come tutte le novità bisogna dire che non tutte le variabili sono state previste, sta nascendo ora dopo anni di studio, ma l’effetto collaterale più significativo lo vedo personalmente sugli aggravi di costi, non per avere un CIS, ma per interventi straordinari che si renderanno necessari. E’ un epoca dove i condomini soffrono inadempienze, questa sarà a mio avviso la parte oscura della medaglia. Inoltre emergeranno tutte quelle gestioni superficiali di stabili che mancano del certificato prevenzione incendi. Che problema arreca? Ma solo la non agibilità del fabbricato…..

E’ anche vero che la salute e la vita valgono molto più dei denari e non bisogna attendere un disastro per adeguarsi. Milano l’ha letta cosi.

Come funzionerà materialmente? Racconto quello che ho sentito perché di casi reali non ne ho, ma bisognerà rivolgersi ad un vero professionista innazitutto. Un ingegnere, architetto? Si certo ma mi dicono meglio un Collaudatore statico, che di norma è ingegnere. Cosa cambia? Bé, la specializzazione. Se avete un problema al cuore vi farete operare da chirurgo specifico o dal medico di base? Sono dottori….

Parlatene nelle assemblee condominiali, tra le altre cose questo è un periodo florido in tal senso. Mi rivolgo ad ogni cittadino interessato e soprattutto agli amministratori. I cambiamenti sono la cosa più difficile d’affrontare ma lavorarci preventivamente porta all’accoglienza.

Concludo dicendovi che quanto esposto è frutto di un corso di aggiornamento che Spaziourbano ha fatto grazie a Fiaip, a cui è associata, e alla presenza di due esponenti dell’ordine ingegneri di Milano che hanno collaborato alla stesura della linea guida con i dirigenti del Comune di Milano, Ing Michele Capè e Ing Alessandro Aronica. Molto attendibili direi…

Ve lo abbiamo sempre detto, siamo attenti alla formazione ed aggiornamento per garantire ai nostri clienti  che siamo interlocutori seri ed affidabili.

CIS, fate girare la voce !!!

 

Davide Bosisio

CERTIFICATO DI IDONIETA’ STATICA, MILANO SEMPRE IN PRIMA LINEA

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