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L’ Agente immobiliare

L’ Agente immobiliare

Visto che il bene “casa” è sulla bocca di molti e che questi molti pensano di saperne tantissimo di un ambito ormai  divenuto “chiacchiera da Bar”, mi son detto, scriviamo di cultura base immobiliare, parliamo bene di noi con chiarezza così per lo meno,  chi si dedicherà alla lettura, potrà dibattere su fondamentali reali e non legati a stereotipi, illazioni o similari.

Come facilmente comprensibile dalla premessa sono a totale difesa di una professione che non gode del necessario rispetto  e non si comprende poi il perché.  Per cui, mediatori: “apriamo le ali e mostriamo la bellezza della nostra cultura”.

L’agente immobiliare chiariamo subito chi è: un mediatore. Cosa significa? Significa che tutela gli interessi di entrambe le parti, venditore ed acquirente, e pertanto riceve la provvigione da ambedue. Diverso è parlare di agente mandatario a titolo oneroso che riceve l’incarico da una sola parte e tutela gli interessi  solo di questa e dunque riceve il compenso solo da una parte.

Direi che con questa opportuna definizione, e distinzione, ho chiarito inequivocabilmente:

  • Perché il mediatore è pagato da due parti beneficiarie;
  • Quanto sia importante nell’acquisto/locazione di un bene, come la casa, una figura super partes.

Specifica doverosa, è vero che quando un mediatore pone in vendita un immobile riceve dalla proprietà un incarico. Questo incarico non è da confondere con il contratto di mandato, termine spesso utilizzato impropriamente, ma  esprime unilateralmente la volontà di una parte di richiedere al mediatore di adoperarsi per trovare controparti. Infatti è definito incarico di mediazione.

Andiamo avanti, un agente immobiliare per fregiarsi di tale nomea è tenuto all’ iscrizione nel registro delle imprese e nel repertorio economico amministrativo (REA), istituito presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Il mediatore è obbligato alla stipula di una polizza di assicurazione della responsabilità civile a copertura dei danni che possa cagionare alle parti e ai terzi per negligenze o errori professionali, che copre anche i suoi dipendenti e tutti coloro che a qualsiasi titolo svolgono l’attività di mediazione per conto dell’impresa. Il mediatore (e, quindi, anche l’agente immobiliare), oltre agli usuali requisiti morali (assenza di condanne per determinati reati e di misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa), deve possedere i seguenti requisiti professionali:

  • avere conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • avere frequentato un corso di formazione specifico;
  • avere superato un esame diretto ad accertare l’attitudine e la capacità professionale, oppure avere effettuato un periodo di pratica di almeno dodici mesi continuativi.

Questo paragrafo è dedicato a tutti coloro che sono desiderosi di risparmiare sul pagamento dell’agenzia.

Domanda. Perché la legislazione prevede tutti questi vincoli verso una figura professionale cosi fatta se poi non è di utilità o si pensa di “scavalcarla”? Vi svelo un segreto, sono solo alcuni dei vincoli professionali reali, diciamo per poter iniziare l’attività, ma poi il mediatore ha altri obblighi operativo-professionali e di comunicazione ben più complessi ed indispensabili.

Dopo questa attenta disamina è chiaro come un mediatore non sia un commerciale in trincea ma un professionista consulente che ha l’arduo compito di trovare la soddisfazione di due parti diverse, nel ruolo e cultura. Certo, trattasi di una figura di pura relazione che deve possedere la necessaria scaltrezza per evitare di non soddisfare uno dei requisiti sopra descritti, ma come per chiunque. Convenite?

Non mi dilungo ulteriormente, potrei scrivere un libro sull’argomento, tralascio solo momentaneamente l’utilità per garantire ad un acquirente la correttezza di ciò che compra e al venditore le garanzie e tutele sul compratore, ma volevo far arrivare il messaggio chiaro sull’utilità di un valido partner immobiliare, con i requisiti. Esso è un professionista che come tale và utilizzato per riceverne benefici e rispettato. Ovviamente i rimasugli in società di non mediatori, che non possiedono tutti i requisiti tecnici e morali, di abilitazione sopra detti, quelli sì che potete non rispettarli, come tutti gli abusivi.

In tutti i mestieri e professioni ci sono quelli bravi e attenti alle leggi e quelli neppure paragonabili, fare di tutta un erba un fascio però è poco lungimirante.

In Spaziourbano troverete tutto quello che la legge dispone affinchè si possa lavorare in serenità e trasferirla alla nostra clientela.

Concludo così: osservate e valutate il professionista che vi eroga il servizio, giudicatelo alla fine per quello che vi ha lasciato e non per convenienza o presunzione. Se è chiaro, conosce la materia, soddisfa le vostre esigenze (non desideri utopistici), perché ricercare la critica a tutti i costi?

Domandatevi: se utilizzassi un dentista non professionale che, oltre ad essere retribuito mi ha creato un danno, che fare, non dovrei più andare da un dentista?

Ovviamente la perfezione non è di questo mondo, per fortuna aggiungo, se no che noia….

Davide Bosisio

Chiudi la vendita!

Hai trovato finalmente il tuo acquirente giusto? Fantastico! E’ il momento di chiudere la vendita!

Se, finalmente dopo tante visite, hai trovato una persona interessata a casa tua, è il momento di stringere e chiudere la trattativa.

La prima regola fondamentale è: non parlare già di soldi in fase di visita della casa. Mentre il tuo acquirente vede la casa, deve concentrarsi solo su essa. Per quanto riguarda il prezzo, se ne parlerà seduti ad un tavolo, una volta che ha deciso che gli interessa veramente.

Quindi, non abbassare già la richiesta in fase di visita, gli acquirenti sanno benissimo che poi si tratta, ma scendere già in questa fase, ti porterà a iniziare la trattativa da un punto più basso e molto probabilmente dovrai scendere ulteriormente, se vorrai chiudere, perciò non farti tirare dentro, fai un passo alla volta, se te lo chiede, rimanda il discorso con un laconico: “se interessa, poi ne parliamo…”

Una volta che il tuo acquirente ti palesa il concreto interesse per la casa, accomodatevi ad un tavolo e parlatene!

Anche qui devi stare sempre attento a non commettere errori: innanzitutto fai esporre lui, la tua richiesta già la sa, senti cosa ha da proporti lui e prima di rispondere frettolosamente pensaci bene.

Fatti bene i tuoi conti, in base all’operazione che devi affrontare: estinguere un mutuo, ricomprare, valuta anche l’interesse che ha ricevuto casa tua…  Valuta l’operazione a 360 gradi, non sentire solo il numerino che ti dice…

Solo quando sei assolutamente convinto della decisione, rispondi, senza tralasciare nessun aspetto. Sarebbe antipatico rimangiarsi la parola, rischieresti di indispettire il tuo acquirente e di far saltare tutto.

Ricorda, che è consentito accettare come rifiutare e/o anche fare una controproposta ragionevole.

E’ chiaro, che in trattativa, un’agenzia è molto utile, avere un tramite ti evita di esporti subito, magari in maniera sbagliata, ma se sei arrivato a questo punto senza, allora devi cavartela da solo.

Una volta che avete raggiunto un accordo, va messo tutto per iscritto e devi farti lasciare una caparra.

Regola FONDAMENTALE: senza accordo scritto e senza caparra, non hai venduto niente! Sai quante case ho venduto a parole? A quest’ora sarei ricco! Sai quanti, ti tirano in ballo mesi entusiasti di una casa e poi non la comprano? Persone che prendono già le misure dei mobili e poi non ti rispondono più al telefono… Fidati, se la vuole veramente mette tutto per iscritto e ti dà la caparra, senza scuse e senza rimandare troppo… Se rimanda, non è convinto, quindi vai avanti a cercarne un altro.

Vuoi un consiglio per capire se è realmente interessato? Mettigli pressione dicendo che stai attendendo a giorni una risposta da un altro, se è realmente interessato e teme di perderla esce allo scoperto, se ancora tentenna, è molto probabile che non sia il tuo acquirente!

L’accordo scritto deve contenere principalmente questo: i vostri dati, i dati dell’immobile, il prezzo raggiunto, le modalità di pagamento, con le relative date precise in cui verranno corrisposte.

Dovete fare una scrittura privata che si chiama PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA, che va registrata all’agenzia delle entrate. E’ molto importante farla bene e che contenga tutte le condizioni stabilite in modo da non aver problemi al rogito.

Un modulo prestampato si trova facilmente su internet, ma se non volete rischiare di fare errori noi offriamo questo servizio: redigere il Preliminare e registrarlo all’Agenzia delle Entrate al costo di € 150 più iva, compila il form che trovi qui

Vi prepariamo noi la scrittura in triplice copia, mettendo bene per iscritto tutti i vostri accordi e andiamo noi a registrarlo all’Agenzia delle Entrate, così oltre ad essere sicuri che sia giusto, vi risparmiate anche una mattinata di coda.

Qui mi permetto di dirti questo, la cifra è veramente minima, hai veduto casa, è una cosa importante, va bene fare tutto da solo, ma se non hai esperienza fallo fare a un professionista, non rischiare! Il costo lo potete dividere; potresti già proporglielo in fase di trattativa, di solito è una cosa ben vista, da maggior sicurezza sapere che verrà gestito da una persona competente.

Ovviamente, oltre alla stipula ci sono i costi di registrazione di legge che sono questi:

– € 16 di marche da bollo per ogni copia che registri (minimo due, di solito tre copie), per ogni 100 righe.
– € 200 di imposte fisse
– 0,5 % delle somme versate come caparra (imposta di registro)

Le marche da bollo devono avere la stessa data del Preliminare, altrimenti si paga una penale, e si acquistano al tabaccaio, gli altri due pagamenti vanno fatti in banca tramite f23, i codici di pagamento sono:

– Imposte fisse € 200 codice: 104T
– 0,5 somme versate, imp. Registro codice: 109T

Il preliminare va registrato entro 20 giorni dalla stipula, di solito i costi di registrazione li paga chi compra, ma è meglio chiarire prima e comunque è un obbligo anche tuo che venga fatto. Spero di essere stato chiaro, se hai dubbi puoi sempre contattarmi QUI

In bocca al lupo!

Daniele Modugno

Chiudi la vendita!

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